12:32:00 - 09 GENNAIO 2015

OPERAZIONE FIORE CALABRO: ARRESTATI A ROMA TRE ESPONENTI DELLA NDRANGHETA

E' stata denominata 'Fiore Calabro' l'operazione portata a compimento stamane dalla polizia che ha arrestato tre esponenti di vertice della 'ndrangheta calabrese operante nella provincia di Roma. Si tratta di appartenenti alle 'ndrine Palamara - Scriva - Mollica - Morabito che, secondo gli investigatori, avevano "ramificati interessi criminali e imprenditoriali nella zona Nord della provincia di Roma e nella Capitale". Nel corso dell'operazione sono state eseguite numerose perquisizioni in tutt'Italia e sottoposto a sequestro numerose attività commerciali e imprenditoriali, nonchè immobili per un valore di oltre cento milioni di euro.  Per la Direzione Distrettuale Antimafia, che ha coordinato le indagini, gli arrestati sono responsabili di intestazione fittizia di beni aggravata dal metodo mafioso. Reati commessi, secondo gli inquirenti, "per favorire la 'ndrangheta operante in Calabria e a Roma per il controllo delle attività illecite sul territorio". Tra le attività sequestrate dalla polizia di Stato una gioielleria compro oro, un'azienda di allevamento bestiame, macellazione carni e produzione di latticini, un negozio di ottica nonché numerosi conti correnti bancari e diversi immobili, per un valore complessivo che supera i cento milioni di euro.Gli uomini della polizia sarebbero riusciti, inoltre, a scoprire come gli arrestato avessero intestato le proprie attività commerciali e i propri beni a prestanomi per sfuggire al sequestro preventivo. I nomi degli arrestati sono: Morabito Domenico, 47anni; Mollica Domenico Antonio, 47 anni; Scriva Placido Antonio,  48 anni. Tutti pluripregiudicati per associazione a delinquere di stampo mafioso, porto d'armi abusivo, omicidio e sequestro di persona. I tre vivevano a Roma da circa trent'anni ed abitavano a Rignano Flaminio, a nord della Capitale. Da quanto emerso, sembrerebbe gestissero il monopolio del commercio di fiori attorno al cimitero di Prima Porta a Roma. Secondo quanto accertato dagli investigatori della squadra mobile di Roma, avevano fra le attività una società di commercio all'ingrosso di fiori e rifornivano tutti i chioschi intorno al campo santo di Roma nord. Da qui prende spunto il nome dell'operazione 'Fiore calabro'. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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