10:24:00 - 10 GENNAIO 2015

REGIONE: OLIVERIO DICHIARA GUERRA AGLI SPRECHI

 "L'istituzione del ruolo unico regionale è un atto di riforma necessario se si vuole una macchina organizzativa efficiente e produttiva. Dobbiamo costruire una Regione amica ed al servizio del cittadino e non una Regione ripiegata su se stessa in difesa di sacche di privilegi e parassitismo". Lo ha dichiarato il neo presidente della Regione Mario Oliverio ribadendo come i ruoli separati tra Giunta e Consiglio regionali siano, a suo avviso, "la coesistenza di due Regioni separate e distinte". Per Oliverio se l'intento deve essere quello di costruire una Regione 'normale', moderna e leggera è indispensabile che oltre ad un'unica pianta organica ci sia anche un bilancio unitario. La sua, dunque, appare come una vera e propria lotta alla dispersione e agli sprechi nell'impiego delle risorse umane e finanziarie. "Quella che prefiguriamo, continua il governatore, è una riforma di buon senso tesa a razionalizzare la spesa e a determinare risparmi". Chi si oppone, per Mario Oliverio, lo fa esclusivamente per difendere privilegi. Nel suo intervento una precisazione il governatore la sottolinea:  non è in discussione il posto di lavoro che oggi i dipendenti esercitano nella sede del Consiglio e negli uffici della Giunta regionale. L'unico vero obbiettivo di un ruolo unico è quello di rendere efficiente e meno costosa la macchina della Regione. Per il presidente della Regione "è dovere di tutti tagliare gli sprechi, rimuovere le inefficienze e rendere migliori i servizi alla collettività". "Chi pensa di agitare logori e consunti pennacchi, conclude Oliverio, per coprire difese corporative che pagano i cittadini sbaglia di grosso". La Regione, e di questo il governatore ne è convinto,  ha bisogno di riforme. La Calabria, infatti, ha dichiarato Oliverio ha solo due alternative: o cresce insieme o insieme deperisce".

ALESSANDRA BEVILACQUA

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