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11:21:00 - 13 GENNAIO 2015

NEONATOLOGIA: MANCANO MEDICI E POSTI LETTO, ANCHE 'NASCERE' IN CALABRIA E' DURA

NEONATOLOGIA: MANCANO MEDICI E POSTI LETTO, ANCHE 'NASCERE' IN CALABRIA E' DURA  -

In Calabria è sconsigliabile nascere. La denuncia arriva direttamente dai responsabili delle unità di neonatologia calabresi. A rischio, sarebbero, proprio la sicurezza e la garanzia delle attività assistenziali, dei neonati. I camici bianchi, del reparto di neonatologia, affermano di aver fatto richiesta nei mesi scorsi, di un incontro con i responsabili della Struttura Commissariale e del Dipartimento Tutela della Salute, per discutere sul grave status quo, senza però riceverne alcun riscontro. Un’ altra volta, una denuncia ‘sottovalutata a tutti i livelli- dicono i dottori calabresi- sia a livello aziendale, che regionale’. ‘I problemi si sono accentuati, divenendo oramai, inderogabili, ecco perché- continuano i medici- si registra una grave carenza di personale medico e del comparto, divenendo, così, impossibile attivare i posti letto previsti dal piano operativo regionale, costringendo in moltissimi casi i piccoli nati ad essere trasferiti d’ urgenza fuori Regione’. Secondo i neonatologi, ‘ad oggi, dei 31 posti letto di terapia intensiva neo natale previsti in Calabria, sulla base del numero dei nati in un anno, solo 16 sarebbero, quelli, realmente attivi’. Una carenza insostenibile, che prova ancor di più una sanità già in ginocchio, dal blocco del turn over medico- sanitario; ma i responsabili, non ci stanno e chiedono: che il problema venga affrontato, che le forze politiche e sociali, prendano atto, senza indugio, della situazione ormai ad alto rischio e trovino, rapidamente, una soluzione.

Piera Galluzzo 

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