Prime crepe nel centro sinistra sidernese dopo le polemiche dei giorni scorsi oggi a riaccendere la disputa è Siderno libera che accusa il pd e il centro democratico di aver violato il percorso comune avviato lo scorso 01 gennaio 2015 in particolare uno dei punti programmatici sottoscritti nel documento comune: Limitare il numero delle liste presenti. Punto, si legge nel comunicato, fortemente voluto da siderno libera e contenuto nel documento dove si dice che la miriade di liste finirebbero per comprimere il diritto di esprimere un nome in modo libero polverizzandolo nella rete delle parentele e dei rapporti personali dei componenti delle troppe liste. Se però da un lato siderno libera lamenta troppe liste presente nella compagine del centro sinistra c’ è chi come Anna Romeo dirigente provinciale dei socialisti di Riccardo Nencini dichiara la sua amarezza l’esclusione del suo partito dalle consultazioni politiche del centrosinistra disconoscendo la storia sidernese dei socialisti. oggi Anna Romeo sembra essere fuori dai giochi e potrebbe lasciar liberi i suoi elettori che sarebbero magari liberi di votare uno dei tre nomi circolanti nel centro destra Pietro Sgarlato Paolo Catalano e Michele Vumbaca. All’interno del TGNEWS l’intervento di Anna Romeo