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11:20:00 - 15 GENNAIO 2015

CASO SARA SARTI, I GENITORI: 'DOPO LA SUA MORTE E' ANDATO TUTTO DISTRUTTO'

CASO SARA SARTI, I GENITORI: 'DOPO LA SUA MORTE E' ANDATO TUTTO DISTRUTTO' -

"Da quando la nostra Sara ci è stata strappata è andato tutto distrutto". Sono queste le perole deposte ieri da Alessandro Sarti e Caterina Nicita i genitori della piccola Sara,  la bambina deceduta il 24 agosto del 2009 all'ospedale di Locri per un presunto episodio di malasanità. La bimba di 4 anni stava trascorrendo un periodo di vacanza a Casignana, paese della Locride di cui è originaria la madre, che vive insieme al marito in provincia di Pisa. A causa di forti dolori addominali, i nonni, che avevano in custodia Sara, la portarono in ospedale. La bambina fu visitata da Maria Teresa Sabatino che la rimandò a casa, non ritenendo necessario il ricovero. Il giorno dopo la piccola tornò in ospedale e morì. Per la vicenda della morte di Sara Sarti è in corso un processo, celebrato con rito ordinario, nei confronti di due medici del pronto soccorso dell'ospedale di Locri, Antonio Muscari e Vincenzo Speranza. I due sanitari effettuarono la prima visita sulla bambina disponendo la visita specialistica nel reparto di pediatria che fu eseguita da Maria Teresa Sabatino. I genitori della piccola Sara ieri hanno dovuto ripercorrere le drammatiche fasi che hanno portato alla morte della loro bambina. In particolare da quanto riferito dalla madre di Sara, un medico dell'ospedale di Locri avrebbe detto che la piccola si sarebbe potuta salvare se solamente fosse stata ricoverata e monitorata. Il giudice Concettina Garreffa ha rinviato il processo all'11 febbraio. 
ALESSANDRA BEVILACQUA

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