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11:00:00 - 16 GENNAIO 2015

SE NON LO RACCOGLI SIAMO FRITTI. SUCCESSO PER LA RACCOLTA DEGLI OLII ESAUSTI

SE NON LO RACCOGLI SIAMO FRITTI. SUCCESSO PER LA RACCOLTA DEGLI OLII ESAUSTI -

Non se ne parla molto ma l’inquinamento da olii esausti è una minaccia che non si può sottovalutare. Lo sversamento di olio esausto nel WC o nei tombini, causa danni ambientali percepibili su più livelli: inquinamento del suolo, delle falde, del mare, dei bacini idrici, in ogni caso, ne conseguono grossi danni sulla salute dell’uomo e sulla biodiversità. L’olio esausto smaltito male si deposita intorno alle zolle di terreno andando a creare una pellicola impermeabile che impedisce il normale passaggio dell’acqua e delle particelle nutritive necessarie al nutrimento delle piante. Non solo, una volta raggiunta una falda,  l’olio può penetrare nei pozzi di acqua potabile rendendoli inutilizzabili: un SOLO litro d’olio esausto può danneggiare un milione di litri d’acqua rendendola non più potabile. E non sottovalutiamo l’impatto su mari  e corsi d’acqua: l’olio crea una superficiale pellicola che impedisce l’ossigenazione dell’acqua compromettendo l’esistenza di flora e fauna. Con pochi semplici accorgimenti e ricorrendo ad una raccolta mirata degli olii si può ridurre l’impatto e non solo, si può dare nuova vita a qualcosa che sembrava ormai solo un rifiuto. L’associazione Felice da Matti di Roccella Jonica da tempo si adopera per un corretto smaltimento del rifiuto e per fare informazione sulla tematica.

ANNA LAURA TRINGALI

 

***INTERVISTA INTEGRALE VISIBILE PRESSO L’ODIERNA EDIZIONE DEL TG***

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