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07:35:00 - 22 GENNAIO 2015

Bivongi

Scoperti affreschi bizantini al monastero di San Giovanni Therestis

Bivongi -

Ugo Franco - Straordinaria scoperta all'interno della basilichetta di San Giovanni Therestìs, sec. XI, di Bivongi. Nuovi affreschi sono venuti alla luce nel corso del restauro che la Soprintendenza ai Beni storico-artistici sta conducendo da oltre un anno. Si tratta di straordinarie figure policrome sulle pareti delle absidi, a quattro metri d'altezza, di presumibile fattura bizantina.

A fare una prima descrizione è il responsabile del restauro, Giuseppe Mantella. <<Un recupero straordinario per la Calabria - esordisce Mantella - che da anni attendeva questo intervento perché la basilica di San Giovanni Terestìs rischiava di perdere tutti i suoi dipinti murali e gli intonaci del periodo bizantino. Appena proposi il progetto d'intervento, il dottor De Chirico della Soprintendenza di Cosenza ha accettato l'intervento. Sto lavorando per la ditta Garzaniti che ha vinto l'appalto e anche qui, come per altri restauri, mi riferisco a quello del Battistello Caracciolo di Stilo, abbiamo cercato un'impostazione metodologica classica che in Calabria stenta a decollare. Si sta lavorando in sinergia con lo storico dell'arte, l'archeologo, la Soprintendenza, studiosi del luogo e appassionati che sono riusciti attraverso una vecchia foto raffigurante la "Madonna orante" in affresco, "strappato" da ignoti negli anni '70 del secolo scorso, di farci capire il completo abbandono di questo luogo. Nelle pareti tra sottostrati e strati di intonaco e di scialbature, sono venuti alla luce schiere di santi. Cinque personaggi di grandissima fattura, in affresco, che devono assolutamente essere studiati. Da questi brandelli, quanto ci dicono gli studiosi, cambia completamente quella idea che abbiamo avuto fino a oggi di San Giovanni Therestìs. Questo intervento di restauro - conclude Mantella - deve soprattutto essere, come per Stilo con il Battistello, un qualcosa d'importante e un propulsore in modo che anche San Giovanni Therestìs possa diventare un luogo dove costantemente possano recarsi turisti e studiosi>>.

Negli affreschi scoperti risaltano le figure di Santi e di un vescovo, e sarà compito degli storici dell'arte bizantina a doverli datare. I restauratori si limitano a descrivere gli affreschi, il tipo di calce usata e se è stata utilizzata quella presente nello stesso luogo. Di sicuro sostengono la grandissima fattura tanto da definirli importanti come quelli della Cattolica di Stilo. Al momento, la Soprintendenza è molto cauta sulla scoperta e non si pronuncia perché gli affreschi, prima vanno analizzati e poi messi a disposizione degli studiosi. In primavera, visto lo stato del restauro, gli affreschi potrebbero essere presentati al pubblico.

Infine, un appello a chi, quando ancora negli anni 70' dello scorso secolo, strappò il bellissimo affresco della "Madonna orante", posto nell'abside destra. In tanti non credono a un furto ma, un modo per salvaguardarlo dal deterioramento e restaurarlo. Ora che a San Giovanni sono riaffiorati affreschi di valore che fungevano da cornice alla "Madonna orante", sarebbe il momento di riporlo nella propria sede naturale. L'Amministrazione comunale di Bivongi, la Regione Calabria con l'ex assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, e la Soprintendenza sarebbero lieti di omaggiare e ringraziare per un tale gesto di sensibilità nel rispetto dell'arte e del bene pubblico.

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