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12:37:00 - 26 GENNAIO 2015

UCCISO E POI BRUCIATO DAVANTI CASA: ORE CRUCIALI PER LE INDAGINI

UCCISO E POI BRUCIATO DAVANTI CASA: ORE CRUCIALI PER LE INDAGINI -

Hanno aspettato che rientrasse a casa. Poi, alle quattro del mattino, quando Domenico Maria Gigliotti è arrivato davanti all'ingresso della sua villetta a 200 metri dal cimitero di Nicastro, i killer sono entrati in azione con la freddezza dei professionisti. Lo hanno ucciso con 5 colpi di pistola, una revolver che trattiene i bossoli nel tamburo, sparandogli mentre era ancora seduto alla guida della sua Bmw station wagon. Pochi minuti e gli assassini hanno dato alle fiamme l'auto carbonizzando completamente il corpo al suo interno. Un'esecuzione mafiosa in piena regola quella di cui è stato vittima l' imprenditore quarantenne di Lamezia Terme. Un'esecuzione che i sicari della 'ndrangheta hanno portato a termine in maniera feroce, molto probabilmente per lanciare un segnale preciso.
Inutili i soccorsi scattati subito dopo la telefonata disperata della moglie della vittima che si trovava in casa insieme alle due figliolette. Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, infatti, non hanno trovato altro che la macchina in fiamme, ormai quasi completamente distrutta dall'incendio. Domenico Gigliotti era un personaggio, noto alle forze di polizia. I rapporti lo descrivono come un personaggio violento, con un passato da ultras della Vigor Lamezia, già raggiunto anche da un Daspo.
In passato l'uomo era anche rimasto coinvolto in un'inchiesta per alcune truffe che ruotavano intorno a una agenzia di viaggi che gestiva insieme alla moglie. Ma già prima il suo nome era spuntato nell'ambito di alcune inchieste sulle cosche lametine. Tra queste, l'inchiesta "Medusa" della Dda di Catanzaro, del 2012, nella quale Gigliotti appariva come un imprenditore edile vicino al clan Giampà. Nessun ruolo di primo piano nell'ambito della cosca, e tuttavia per gli investigatori la pista principale da seguire porterebbe proprio ai suoi rapporti con esponenti di spicco della 'ndrangheta. Le indagini dei carabinieri di Lamezia Terme per il momento si stanno concentrando soprattutto sulla ricostruzione dell'agguato. Operazione non semplice, visto che l'uomo viveva in una zona piuttosto isolata.
ALESSANDRA BEVILACQUA 

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