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12:46:00 - 27 GENNAIO 2015

LOCRI: CARCERE NON INFERNO

LOCRI: CARCERE NON INFERNO -

Il carcere dovrebbe essere un luogo di rieducazione, di correzione, e di reinserimento non di certo un inferno, un castigo. Ma a Locri il problema dell’edilizia carceraria sta dando vita proprio a questo.

La Casa Circondariale locrese ospiterebbe nelle sue celle un numero di detenuti ben maggiore di quello previsto. Nello specifico, emerge come nel 2014 i detenuti presenti fossero 166 di fronte ad una capacità massima prevista di 141 unità. Il calcolo è presto fatto: ben 77 detenuti in più rispetto ai parametri di legge.  Una situazione che non può e non deve balzare all’attenzione pubblica solo quando le condizioni penose delle carceri mietono vittime. E sì, perché  di carcere si muore: in Italia dal 2002 ad oggi  518 suicidi dietro le sbarre e 26 casi di morte per  overdose. Quello del sovraffollamento delle carceri è una problematica di portata nazionale e qui al Sud ci tocca un po’ più da vicino: oltre Locri e allarmante anche la situazione di Palmi dove addirittura sono presenti 183 detenuti difronte ad una capienza regolamentare di 137 unità.

ANNA LAURA TRINGALI 

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