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09:19:00 - 02 FEBBRAIO 2015

IL PRESIDENTE RAFFA SULL'ELEZIONE DI MATTARELLA: 'AUSPICHIAMO UN RITORNO AL PRIMATO DELLA POLITICA'

IL PRESIDENTE RAFFA SULL'ELEZIONE DI MATTARELLA: 'AUSPICHIAMO UN RITORNO AL PRIMATO DELLA POLITICA'  -

 “L’elezione a Presidente della Repubblica dell’on Sergio Mattarella  disegna nuovi orizzonti di speranza,  in continuità  con gli  insegnamenti  di Papa Francesco,   per un ritorno  al primato della politica e ad una sua umanizzazione.  A quell’arte di governo fatta di valori, d’impegno, di passione e  di capacità d’ascolto  per raggiungere quel bene comune che, spesso, rimane solo uno slogan”.  E’ questo il pensiero  di Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di Reggio Calabria,   dopo  che il Parlamento in seduta comune  ha eletto il nuovo Capo dello Stato. 

“Un ritorno alla politica  - dice  Raffa-  non è più rinviabile in una società  in cui lo stato sociale  è subordinato all’interesse del nuovo capitalismo, quello finanziario,  che  mette al primo posto il mercato rispetto alla dignità dell’uomo e del cittadino.  Osserviamo, con qualche nostalgia e molti rimpianti, che le organizzazioni  politiche, quelle nate nel dopoguerra,   hanno lasciato il posto  ai leader senza partiti  che “nascono e muoiono”  per effettuo dell’emotività delle piazze virtuali  . Viviamo impotenti  la  dittatura  della tecnocrazia  su quel sistema rappresentativo  che grazie al tacito  compromesso tra democrazia e capitale, così come concepito dai Padri costituenti, soprattutto nei “magnifici trenta”, ha consentito all’Italia di diventare una della maggiori potenze industriali del mondo.  Nel nostro Paese, alla stregua del Vecchio contenente,  la politica ha perso il primato del controllo sull’economica   e la stessa  democrazia rappresentativa  deve fare i conti  con la democrazia diretta che, come sottolinea  il sociologo Ilvo Diamanti, ci mette di fronte  ad un sistema ibrido.  La politica richiede  competenza e conoscenza e non già di movimenti  litigiosi  che incarnano l’antipolitica che si nasconde nelle maglie della rete nel tentativo di trovare legittimazione e consenso.  Competenza e conoscenza di cui la ‘nobile arte ’  è stata scippata  dalle continue trasformazioni tecnologiche  che hanno  abbattuto le barriere tra stati e continenti   creando    un  ordine mondiale sempre meno solidale e sempre meno a misura d’uomo. Con l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, di fatto, il Paese – dice ancora Raffa - sembra voglia riacquistare  quel senso dello Stato di cui la vecchia politica,  quella della tanto vituperata Prima Repubblica,   con tutti i suoi difetti, ha consentito all’Italia ed ai suoi cittadini  mezzo secolo di conquiste sociali  che il liberismo vorrebbe cancellare in nome del profitto e dell’austerità.  La nostra sovranità  - termina il Presidente della Provincia di Reggio Calabria - non può assolutamente essere subordinata all’unione monetaria europea, che, in nome della razionalizzazione della spesa, scarica sulle famiglie  il peso del risanamento dei conti pubblici lasciando intatte aree di vecchi privilegi.  La litigiosità dell’attuale momento e l’individualismo  sfrenato,  che trovano  nel  web- populismo  la patologica  valvola di sfogo,  hanno dato vita  ad un modello di democrazia liquida  che,   senza la mediazione dei partiti e della politica,  non ci consente di capire verso quale direzione stiamo andando”.

a.l./

 

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