12:26:00 - 02 FEBBRAIO 2015
INCENDIO IMPRESA DEMASI: SI SEGUE LA PISTA DEL RACKET
Un devastante incendio ha distrutto, nella serata di sabato, alcuni automezzi custoditi nel capannone di un impianto calcestruzzi di proprietà dell'imprenditore Cosimo Demasi, 35 anni di Fabrizia. A lanciare l'allarme alcuni passanti che avrebbero notato la coltre di fumo alzarsi dal locale adibito a deposito dell'impianto. Nel rogo sono andate distrutte due betoniere e danneggiati mezzi per il trasporto di sabbia e una pompa calcestruzzi. Stando alle prime ricostruzioni, ignoti dopo aver forzato il portone antipanico da cui si accede alla struttura, vi avrebbero fatto irruzione e dopo aver versato del liquido infiammabile sugli automezzi vi abrebbero appiccato il fuoco facendoli divorare dalle fiamme. I danni ammonterebbero a diverse centinaia di migliaia di euro. La squadra dei vigili del fuoco di Vibo Valentia e del distaccamento di Serra San Bruno è intervenuta con notevole celerità, tuttavia l'intervento non è bastato. Il rogo si era già ampiamente propagato coinvolgendo l'intero capannone. Ci sono volute alcune ore per riuscire a domare l'incendio. Cosimo Demasi è stato sentito dai carabinieri, che hanno avviato le dovute indagini, ma pare che l'imprenditore non abbia saputo fornire indizi utili a risolvere il caso. Sembrerebbe che Demasi non registri debiti e che non abbia neppure ricevuto richieste estorsive. Tuttavia, al momento la pista del racket sembra essere quella più battuta dalle forze dell'ordine.
ALESSANDRA BEVILACQUA