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10:23:00 - 04 FEBBRAIO 2015

OPERAZIONE NEW BRIDGE: TUTTI RINVIATI A GIUDIZIO

OPERAZIONE NEW BRIDGE: TUTTI RINVIATI A GIUDIZIO -

Tutti rinviati a giudizio gli imputati alla sbarra nel procedimento "New Bridge" che hanno scelto di essere giudicati con rito ordinario. A deciderlo è stato, ieri, il Gup di Reggio Calabria, Domenico Santoro.  Il maxiblitz fu messo a segno nel febbraio del 2014 e vide impegnate le forze dell'ordine italiane in collaborazione con quelle statunitensi.
Il processo ordinario avrà inizio il prossimo 16 aprile davanti al Tribunale di Locri: gli imputati saranno Carlo Brillante, classe 1965, Daniele Covotto, Bledar Halili, Cosimo Ienco, Vincenzo Perrelli, Daniele Lacatus, Andrea Memmolo, Nicola Antonio Simonetta, Mario Ursini, classe 1950, Francesco Ursino, classe 1982, Francesco Vonnella. I soggetti rinviati a giudizio devono rispondere a vario titolo di associazione mafiosa, traffico internazionale di stupefacenti, armi e riciclaggio di denaro. L'inchiesta "New bridge" coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, portò alla luce una organizzazione della 'ndrangheta della fascia ionica reggina operante fra Italia, Stati Uniti, Canada, Centro e Sudamerica. Fra i coinvolti ci sono presunti esponenti delle famiglie Ursino e Simonetta, ma anche presunti affiliati alla famiglia mafiosa dei Gambino, attiva da anni in America. Saranno il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, e il sostituto della Dda, Paolo Sirleo, a tirare le fila di due anni di indagini sull'esistenza di un "nuovo ponte" fra la Calabria e gli Stati Uniti per un sodalizio transnazionale dedito al traffico di stupefacenti e del riciclaggio di denaro. Bisognerà attendere il 17 marzo, invece, per il processo in rito abbreviato. 
ALESSANDRA BEVILACQUA

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