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17:42:00 - 04 FEBBRAIO 2015

Il calciatore Iaquinta perquisito per armi a casa del padre

Il calciatore Iaquinta perquisito per armi a casa del padre -

Il nome di Vincenzo Iaquinta, perquisito oggi per il ritrovamento a casa del padre di due pistole a lui intestate, compare in alcuni passaggi dell'ordinanza del Gip di Bologna che ha disposto 117 misure di custodia cautelare, nell'ambito dell'inchiesta Aemilia. L'ex calciatore avrebbe infatti partecipato ad una cena il 5 luglio del 2011 al ristorante di Reggio Emilia di Pasquale Brescia, uno degli indagati nell'inchiesta. Alla cena parteciparono altre persone indagate, oltre al padre del campione della nazionale, Giuseppe Iaquinta, arrestato la scorsa settimana.
Secondo il Gip in quell'incontro "sono state trattati argomenti di rilievo per lo sviluppo economico della cellula".
Inoltre Giuseppe Iaquinta - ha continuato il Gip in un altro passaggio - "interviene anche a numerose riunioni - anche conviviali - con altri sodali e con appartenenti alle Forze di Polizia, spesso avvicinati col pretesto di omaggiarli di alcuni gadget riferibili al figlio Vincenzo, già nazionale di serie A, all'epoca dei fatti tesserato con una nota squadra di calcio piemontese", la Juventus.

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