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10:13:00 - 06 FEBBRAIO 2015

PROFESSORE MORTO A TUNISI: PROSEGUONO LE INDAGINI, STAMATTINA L'AUTOPSIA

PROFESSORE MORTO A TUNISI: PROSEGUONO LE INDAGINI, STAMATTINA L'AUTOPSIA -

Un docente dell'Università di Urbino, Massimo Bevacqua, 42 anni, è stato trovato morto in circostanze ancora misteriose in Tunisia, a Sidi Bou Said, dove viveva. Bevacqua era professore di lingua italiana all'Università di Cartagine e all'Istituto italiano di cultura di Tunisi. Un professionita legato fortemente a Rossano sua terre di origine. Noto arabista, insegnava a contratto anche in Italia a Roma e a Pesaro studi, sezione staccata dell'Università di Urbino. Voci non confermate ipotizzano che l'uomo sia stato sorpreso in casa da qualcuno che avrebbe messo tutto a soqquadro e poi l'avrebbe ucciso con un'arma da taglio, dando quindi fuoco all'appartamento uscendo per poi dileguarsi. Un vero e proprio giallo. "Per il momento non abbiamo alcuna notizia in particolare da dare se non il fatto che il corpo di Bevacqua ha riportato ustioni dall'incendio sviluppatosi in casa. Nessuna certezza sulla dinamica, attendiamo gli esiti delle indagini avviate dalla magistratura tunisina", ha riferito l'Ambasciata italiana a Tunisi. Sconvolti in Italia parenti e amici ma anche i colleghi docenti dell'Università. "Massimo era un collega di valore e una bravissima persona, non sappiamo cosa possa essere accaduto" riferisce, infatti, da Urbino Il prof. Klaus Ehrardt, coordinatore del corso universitario di Pesaro Studi, Facoltà di Lingue e culture straniere dell'ateneo di Urbino, in cui Bevacqua insegnava lingua araba con un incarico a contratto. Ieri le autorità hanno acquisito il suo computer personale con la speranza di risalire ad indizi utili. Intanto si attende l'esame autoptico disposto dall'autorità giudiziaria tunisina iniziati questa mattina. Al momento, tuttavia, si esclude la pista del rapinatore occasionale.
ALESSANDRA BEVILACQUA

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