13:01:00 - 06 FEBBRAIO 2015

LA LOCRIDE SAREBBE UNA DISCARICA DI RIFIUTI TOSSICI INTERRATI; ARPACAL: 'TUTTA L' ATTIVITÀ' E' SECRETATA'

La locride sarebbe un cimitero di discariche abusive tossiche. A dirlo i risultati ufficiali dell’ operazione denominata ‘Progetto Miapi’, che denunciano la presenza di sostanze nocive, dovute allo smaltimento illegale di rifiuti e sostanze tossiche. ‘Tutta l’ attività è secretata’ risponde l’ Arpacal, ‘oltre il lavoro dell’ agenzia regionale, sono in corso le indagini della direzione distrettuale antimafia’. Non ci fermeremo, rassicura il direttore generale, Sabrina Santagati, il progetto ‘Miapi’- dice- è tutt’ altro che terminato; trovate le aree potenzialmente pericolose, abbiamo aumentato le indagini e richiesto al Ministero dell’ Ambiente, di poter passare al setaccio, altre aree’. Intanto, con i siti già segnalati dal geo-radar, l’ Arpacal assieme ai carabinieri del nucleo ecologico, di Reggio Calabria, inizieranno,  tra circa un mese, la seconda e più importante fase del progetto. Tecnici e militari, saranno al lavoro nella locride, per effettuare direttamente sul terreno i carotaggi e i prelievi necessari a confermare o meno la presenza di fusti radio attivi o rifiuti tossici. Hanno paura gli abitanti di Africo, che vogliono sapere la causa dei tanti tumori che stanno decimando il paese; al momento però, tutto top secret , le indagini devono fare il loro corso, ma permane, la paura che tutto venga di nuovo insabbiato.

Piera Galluzzo

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