10:34:00 - 10 FEBBRAIO 2015

GIAMPIERO F. : IL CALABRESE CHE SOGNA L'ISIS

Quando si parla di calabresi e criminalità l’immagine che ci si presenta davanti è quella di bunker, cosche e lupare, la notizia che vi diamo oggi è però ben lontana da questi scenari. Si Chiama Giampiero F. l’italiano di origine calabrese detenuto da luglio a Erbil e accusato di aver cercato di arruolarsi nelle milizie dell’Isis. Nato a Reggio Calabria e residente a Bologna, lì si è convertito all’Islam dando però segnali di una certa instabilità psichica. L’identikit dell’italiano non sembra esattamente quello di un jihadista pericoloso ma piuttosto di una personalità borderline. E a dimostrarlo sarebbero state anche le modalità del suo arresto alla frontiera irachena, dove l’uomo avrebbe mostrato i propri documenti dichiarando apertamente di essere entrato nel Paese con l’obiettivo di unirsi all’esercito del califfato. La notizia è divenuta pubblica ieri, perché a parlarne è stato il presidente del Kurdistan iracheno Masoud Barzani. In un’intervista ad un noto quotidiano panarabo calabrese, residente a Bologna e lì si è convertito all’Islam dando però segnali di una certa instabilità psichica. L’identikit dell’italiano, Barzani ha rivelato che Giampiero F. è detenuto nelle carceri di Erbil con l’accusa di terrorismo internazionale. In realtà, il caso è seguito da almeno sei mesi sia dal Ministero degli Esteri, attraverso la nostra ambasciata a Bagdad, sia dalla nostra intelligence. E anche se il nome di Giampiero F. compare nella lista dei circa cinquanta jihadisti di origine italiana, o comunque partiti dall’Italia ,alla volta dell’Iraq per combattere nelle fila dell’Isis, sono molte le anomalie. Il ministro Paolo Gentiloni ha dichiarato che “si sta cercando di chiarire la sua posizione”. E l’ambasciatore italiano a Bagdad, Massimo Marotti, ha precisato che le autorità irachene non hanno ancora trasmesso gli atti “da cui risultino i reati”  commessi. 

ANNA LAURA TRINGALI 

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