Il Tribunale di Locri, ha condannato due chirurghi dell’ ospedale di Locrese, Attilio Sergi e Rosa Capocasale, accusati di omicidio colposo. Gli imputati, sono stati ritenuti responsabili della morte di Maria Martelli, 75 anni, pensionata originaria di Ciminà. Furono gli stessi figli della donna, a presentare un esposto in procura, perché insospettiti dalla morte della madre che si era ricoverata, per un normale intervento di ernia. Nel corso delle indagini, è emerso, che il decesso di Maria, dovuto ad un buco nell’ intestino, è da imputarsi ai medici che la operarono, nel suo primo intervento chirurgico. Maria, che lamentava dolori al ventre, fu operata il 9 giugno del 2010, in decorso post operatorio difficile, morì poco dopo, in Luglio. Ma la lista degli orrori sanitari, non si ferma qui: la Commissione d’ Inchiesta denuncia numeri spaventosi: In Italia, sono 13 al mese i casi definiti ‘sospetti’. E negli ultimi 4 anni, sono 570 le denunce, di cui 400 sono ‘relative a errori che hanno comportato la morte del paziente’. Un quinto di queste segnalazioni provengono dalla Calabria.
Piera Galluzzo