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17:23:00 - 11 FEBBRAIO 2015

Uccisa e corpo carbonizzato, in appello assolto imputato

Uccisa e corpo carbonizzato, in appello assolto imputato -

I giudici della Corte d'assise d'appello di Catanzaro hanno assolto Stefan Valea, 45 anni, romeno, dall'omicidio della connazionale Monica Alesandrescu compiuto il 14 settembre 2008. Il corpo della donna venne trovato carbonizzato all'interno di un'automobile nelle campagne di San Gregorio d'Ippona, nel vibonese.
In primo grado Stefan Valea era stato condannato a 24 anni di reclusione.
Nel corso del processo d'appello il sostituto procuratore generale aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado. L'accusa aveva sostenuto che il romeno aveva ucciso la connazionale in quanto geloso del fatto che la donna, pur essendo la sua amante, aveva deciso di sposare un pensionato molto più anziano di lei.
I difensori dell'imputato, gli avvocati Bruno Ganino e Giuseppina Sibio (oggi sostituita da Salvatore Staiano) avevano chiesto l'assoluzione del loro assistito, sostenendo che non c'erano elementi probatori nei confronti dell'imputato. In particolare i legali avevano sostenuto come le attività tecniche anche sulle celle telefoniche in uso alla vittima ed a Valea non avevano potuto offrire un quadro di colpevolezza a carico di quest'ultimo.

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