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12:07:00 - 12 FEBBRAIO 2015

PROCESSO 'SOLARE': SCONTI DI PENA E ASSOLUZIONI IN APPELLO

PROCESSO 'SOLARE': SCONTI DI PENA E ASSOLUZIONI IN APPELLO -

177 anni di carcere si chiude, così, con molti sconti di pena e alcune assoluzioni il maxi processo d'Appello denominato "Solare". Alla sbarra presunti appartenenti a un organizzazione criminale dedita al traffico di droga. Nella tarda serata di ieri la Corte di Reggio Calabria, presieduta da Massimo Gullino, ha emesso la sentenza nell'aula bunker di viale Calabria. Condannato Rocco Agostino a 12 anni e 4 mesi di carcere, Rocco Commisso a 11 anni e 4 mesi; per Giuseppe Gallina e Calogero Gallina la condanna finale ammonta a 1 anno e 4 mesi di carcere. Nove anni di carcere, e 32 mila euro di multa, sono stati inflitti a Wierdjanandsing Gopal, 13 anni e 4 mesi sono stati disposti per Miguel Ernesto Luis Lara Alvarez. Diciotto anni di carcere sono stati comminati a Leander Luis Lara Alvarez, 10 anni e 4 mesi a Mario Luis Lara Alvarez, 12 anni ad Antonio Loccisano. Nei suoi confronti i giudici di Piazza Castello hanno ritenuto la continuazione con una precedente sentenza emessa dal gup di Locri. Giuseppe Loccisano è stato assolto da molti capi di imputazione, ma condannato alla pena finale di 10 anni e 4 mesi di carcere; stessa cosa per Pasquale Loccisano che però rimedia 12 anni di carcere. Undici anni e 4 mesi inflitti a Ilario Manno, 13 anni ad Antonio Oppedisano, otto anni a Aurelio Petrocca, 11 anni e 4 mesi a Rocco Ursino ed infine 17 anni di carcere a Giovanni Pasquale Varca. Confermate le condanne per Vincenzo Mazzone, punito dal gup distrettuale con 4 anni e 6 mesi e 28 mila euro di multa, e per Pasquale Pugliese e Anna Maria Schirripa a cui furono inflitti 1 anno e 4 mesi di carcere. Assolti invece in questo grado di giudizio, Luigi Albanese, condannato in primo grado a un anno e 4 mesi di carcere, Rosario Lentini e Luigi Manfredi. In primo grado entrambi furono condannati a 6 anni e 8 mesi di detenzione. L'inchiesta condotta nel luglio del 2011 dal procuratore aggiunto reggino, Nicola Gratteri, mise in luce come la 'ndrangheta, abbia da tempo soppiantato le altre mafie italiane sul mercato del traffico internazionale di droga, chiudendo affari con i cartelli sudamericani, nello specifico l'organizzazione messicana “Los Zetas”.
ALESSANDRA BEVILACQUA

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