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18:00:00 - 13 FEBBRAIO 2015

Coldiretti, a Rosarno sfruttamento inizia da prezzo arance

Coldiretti, a Rosarno sfruttamento inizia da prezzo arance -

"Per un chilo di arance prodotto nella piana di Rosarno vengono pagati meno di 7 centesimi al chilo del tutto insufficienti a coprire i costi di produzione e di raccolta". Lo ha detto il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel suo intervento all'iniziativa "Legalità, diritti, dignità. Da Rosarno si può", promosso da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil contro il lavoro nero in agricoltura, sottolineando che questa situazione "alimenta un'intollerabile catena dello sfruttamento che colpisce lavoratori, agricoltori ed i trasformatori attenti al rispetto delle regole".
"E' intollerabile - ha proseguito - che per l'aranciata venduta sugli scaffali dei supermercati a 1,3 euro a bottiglia agli agricoltori arrivano solo 3 centesimi per le arance contenute. Va combattuto senza tregua il becero sfruttamento che colpisce la componente più debole dei lavoratori agricoli come gli immigrati, ma anche le imprese agricole che subiscono la pressione e la concorrenza sleale di un contesto gravemente degradato. Con la trasparenza e la legalità si può interrompere un circolo vizioso che sottopaga il lavoro e il suo prodotto come dimostrano i tanti esempi virtuosi presenti nelle campagne italiane dove lavorano regolarmente oltre 322mila immigrati extracomunitari provenienti da 169 diverse nazioni che contribuiscono in modo strutturale e determinante all'economia agricola del Paese e rappresentano una componente indispensabile per garantire il successo del Made in Italy alimentare nel mondo".

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