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10:55:00 - 14 FEBBRAIO 2015

LA SANITA' IN CALABRIA E' UN ASCENSORE FERMO . IN ESCLUSIVA LA DINAMICA DELL'INCIDENTE

LA SANITA' IN CALABRIA E' UN ASCENSORE FERMO . IN ESCLUSIVA LA DINAMICA DELL'INCIDENTE -

E se il percorso della Sanità in Calabria è tutto in salita è proprio il caso di dirlo meglio non 

prendere l’ascensore. La vicenda che sta tenendo banco già da qualche giorno inizia ad assumere 

contorni più nitidi ed emergono i primi particolari. Fonti attendibili riportano che lo schianto 

dell’ascensore del nosocomio locrese sia da ricondurre al sistema di sicurezza. 

In particolare, il dispositivo che regola la frenatura e rallenta la corsa, per cause ancora non note, 

invece di fermarsi con l’approssimarsi al piano ha aumentato l’accelerazione. Solo per puro caso 

l’inceppo si è innestato a partire dal secondo piano, qualora il sistema di frenata avesse ceduto dai 

piani più alti probabilmente la vicenda sarebbe andata a gonfiare le pagine della cronaca più nera. 

E quando si tratta dell’ospedale di Locri chi più ne ha più ne metta. Per un ascensore che per poco 

non spiccava il volo c’è ne è uno che di partire non ci pensa nemmeno. L’ascensore gemello a 

quello dello schianto di martedì , ovvero un identico dispositivo di sollevamento sito nel corridoio 

attiguo, da mesi è fuori uso. 

Proprio perché si tratta di elevatori in uso in una struttura pubblica, che ogni giorno tra medici e 

pazienti serve centinaia di persone, i controlli di sicurezza e di manutenzione dovrebbero essere 

ancora più ferrei. 

Pensate se presente sull’ascensore incriminato fosse stato un paziente in barella,magari con 

canule,flebo o respiratori. No, meglio non pensarci.
 
ANNA LAURA TRINGALI 

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