"Sembra assurdo pensare che in una terra così carica di difficoltà, in cui la
bellezza delle previsioni costituzionali di una vita libera, uguale e giusta
stentano a materializzarsi, si possa assistere ancora a spett acoli in cui la
politica trasforma il dibattito sul tema della scuola e dell'offerta formativa da
offrire ai nostri ragazzi, in una partita di Risiko". Inizia così il comunicato
stampa scritto dall'amministrazione comunale di Gioiosa Jonica per spiegare
le ragioni che hanno portato alla richiesta da parte dell'Ente di modificare il
"Piano di razionalizzazione della rete scolastica provinciale e di
programmazione dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2015/2016. Per
l'amministrazione gioiosana il nuovo piano ha creato "un cortocircuito
all'interno della comunità scolastica in diverse aree della provincia ed in
particolare in quella dell'area nord della Locride". "Molti politici, scrive
l'amministrazione Fuda, hanno preferito giocarsi la loro partita sulla testa degli
studenti, con l'unico obiettivo di piazzare la loro “bandierina” in questo o in
quel territorio. L'Amministrazione di Gioiosa Ionica non si è iscritta a questo
“partito trasversale”, responsabile di un tale pasticcio". L'Ente, tuttavia, non si
arrende alla decisione presa dal Consiglio provinciale e annuncia battaglia.
"Chiediamo con forza, conclude il comunicato, che venga mantenuto il
riconoscimento dell'indirizzo coreutico musicale per il Liceo Scientifico di
Gioiosa, rimanendo accorpato al Liceo Scientifico “Pietro Mazzone” di
Roccella Ionica, assicurandone la necessaria omogeneità d'indirizzo".
ALESSANDRA BEVILACQUA