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14:29:00 - 20 FEBBRAIO 2015

Storia: D'Agostino, spunti riflessione bombardamento Cittanova. Vicepresidente Consiglio regionale ricorda anniversario evento.

Storia: D'Agostino, spunti riflessione bombardamento Cittanova.  Vicepresidente Consiglio regionale ricorda anniversario evento. -

 "L'auspicio, in questo anniversario così significativo, è che i valori della solidarietà e dell'unità espressi dalla comunità cittanovese in quel 20 febbraio 1943 tornino ad essere spunti di riflessione e stimolo virtuoso per tutti i nuovi cittadini di questo tempo. E, non di meno, per le Istituzioni di questo Paese e per l'intera classe politica". Lo afferma, in una nota, il vice presidente del Consiglio regionale, Francesco D'Agostino, "che nel settantaduesimo anniversario del raid alleato sul comune di Cittanova - è detto in un comunicato - ha inviato una lettera al sindaco, Francesco Cosentino, e alla comunità cittadina invitando tutti 'a meditare con maggiore forza su quella lezione'". "La logica della guerra, il 20 febbraio 1943 - aggiunge D'Agostino - mostrò la sua irrazionalità e il suo volto mostruoso ad una comunità inerme ma non rassegnata. Altri paesi e altre città della Calabria, nello stesso giorno, subirono pesanti incursioni aeree. Ma fu Cittanova a pagare il tributo più alto in termini di vite umane e di danni all'abitato. Quel sacrificio, ancora oggi, ritorna intatto per indicare una via certa di pace e di fratellanza. La reazione della comunità cittanovese a quella tragedia e a quelle morti rimane, ancora oggi mirabile esempio di dedizione, solidarietà ed attaccamento ai valori profondi dell'amicizia, della condivisione, della pietà e del coraggio. Sentimenti straordinari animarono lo slancio morale e civile di un'intera popolazione. Tutti si adoperarono a salvare vite, a curare i feriti, a ricostruire con gli umili mezzi a disposizione. Quel messaggio non si logora ed il tempo non può che esaltare la bellezza di un monito così possente: l'unione delle anime e dello spirito fortifica la comunità e la rende faro e guida per gli altri. Motivo di progresso ed esempio pieno di luce per chi viene dopo e apprende il valore vero delle radici e dell'identità". "Eppure oggi - dica ancora Francesco D'Agostino - l'attualità ci invita a ricordare quell'episodio con ancora maggiore forza e a meditare su quella lezione. Fondamentalismi e fanatismi minacciano la pace e compromettono i diritti inalienabili dei popoli. Scenari di guerra si stagliano nello scacchiere planetario, in una escalation di tensioni allarmanti, dentro un quadro conflittuale e contrapposto che non può essere più sottovalutato. L'Italia, e quindi anche la Calabria, non sfuggono a questi pericoli. L'Italia lavorerà per la pace e il dialogo nel solco della diplomazia. La lezione che arriva dal passato si proietta verso il futuro con dinamismo straordinario. Dobbiamo essere pronti a coglierne gli insegnamenti coniugandoli secondo le nuove sfide dell'oggi. Se sapremo, ognuno a suo modo, interpretare i sentimenti forti di vicinanza e condivisione per il bene comune, allora sì quella lezione non sarà stata vana".

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