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11:59:00 - 25 FEBBRAIO 2015

RAPINE NELLA PIANA DI GIOIA TAURO: I NOMI DEGLI ARRESTATI

RAPINE NELLA PIANA DI GIOIA TAURO: I NOMI DEGLI ARRESTATI -

Nove ordinanze di custodia cautelare in carcere ed ai domiciliari sono state emesse stamane a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi contro i componenti di una banda di rapinatori che aveva preso di mira da tempo conducenti di Tir, farmacie, uffici postali, distributori di carburante e cacciatori. Le indagini che hanno portato agli arresti sono state condotte dal Commissariato di Gioia Tauro e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria. Gli investigatori parlano di "serie impressionante di rapine messe in atto dalla banda". Sono state individuate le basi logistiche utilizzate per la custodia delle armi e la latitanza di capi ed affiliati della banda. 
Da quanto emerso fin'ora, la banda organizzava per compiere i propri "colpi" delle vere e proprie "squadre d'assalto", armate di mitra e fucili a canne mozze. Al gruppo sgominato oggi vengono attribuite una trentina di rapine compiute dal 2008 ad oggi nel tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria che attraversa la Piana di Gioia Tauro contro conducenti di Tir ed automobilisti ed uffici postali, farmacie e distributori di carburante del comprensorio. I camionisti, in particolare, venivano bloccati dai rapinatori mentre percorrevano l'autostrada o arterie interne e costretti a raggiungere a bordo dei loro mezzi luoghi isolati dove i tir venivano svuotati del loro carico, mentre i conducenti, sotto la minaccia delle armi, erano tenuti sotto sequestro. Gli investigatori del Commissariato di Gioia Tauro e della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno anche scoperto i depositi dove la banda nascondeva le armi utilizzate per compiere le rapine. Nel corso delle indagini, durate tre anni, attraverso anche intercettazioni telefoniche ed ambientali, gli investigatori hanno individuato i ruoli delle nove persone arrestate. Nei confronti delle persone coinvolte è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palmi, Fulvio Accurso, una ordinanza di custodia cautelare che ha accolto la richiesta avanzata dai sostituti Salvatore Dolce ed Enzo Bucarelli, con il coordinamento del Procuratore della Repubblica facente funzioni Emanuele Crescenti. Gli inquirenti ritengono che a capo dell'organizzazione c'erano Diego Mammoliti e Rocco Furuli, già noti alle forze dell'ordine perchè ritenuti collegati alla famiglia di 'ndrangheta dei Bellocco di Rosarno.  Alcune rapine scoperte nel corso delle indagini hanno consentito di accertare collegamenti con circuiti criminali anche esterni alla piana di Gioia Tauro, in particolare della provincia di Vibo Valentia e della fascia ionica reggina, utili per acquisire la disponibilità di armi e delle auto usate per la commissione delle rapine, nonché per collocare la merce provento dei reati e ricavarne un ingente profitto.
Gli arrestati sono: Diego Mammoliti, Cinquefrondi (RC), cl. 1985 Rocco Furuli, Germania, cl. 87 Rocco Gallo, Taurianova (RC), cl. 74 Salvatore Scandinaro , Cinquefrondi (RC), cl. 85 Giovanni Serreti, Cinquefrondi (RC), cl. 82 Bruno D’Agostino, Cinquefrondi (RC), cl. 86 Francesco Amato, Rosarno (RC), cl. 1969 Michele Varone, Cinquefrondi (RC), 1991 Antonino De Paola, Correggio, cl. 1984. 
 
ALESSANDRA BEVILACQUA 

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