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12:19:00 - 25 FEBBRAIO 2015

Truffe: arresti a Nardodipace, torna libero figlio boss

Truffe: arresti a Nardodipace, torna libero figlio boss -

Il Tribunale del riesame ha rimesso in libertà, senza alcuna misura, Romolo Tassone, figlio di un presunto boss, arrestato il 3 febbraio scorso, insieme al sindaco e ad altre due persone, per una presunta truffa aggravata ai danni della Comunità europea.
Al giovane, che si trovava ai domiciliari, difeso dall'avvocato Giuseppe Pizzonia, la Procura contesta di aver percepito i fondi del Por Calabria destinati all'associazione "Allarese calcio", nella quale risultava impiegata come borsista la moglie del sindaco Romano Loielo.
Nei giorni scorsi il prefetto di Vibo, Giovanni Bruno, aveva inviato al comune la Commissione di accesso agli atti che avrà il compito di stabilire infiltrazioni mafiose nella gestione dell'ente. È il terzo accesso negli ultimi sette anni.

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