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11:20:00 - 27 FEBBRAIO 2015

EPATITE C: TROVATO FARMACO SALVAVITA, MA IN CALABRIA ANCORA NON C'E'

EPATITE C: TROVATO FARMACO SALVAVITA, MA IN CALABRIA ANCORA NON C'E' -

Si chiama Sofosbuvir ed è il "super-farmaco" capace di contrastare efficacemente nel 90% dei pazienti l'Epatite C. Nel Sistema Sanitario nazionale italiano e' ufficialmente entrato a gennaio, con gran ritardo rispetto al resto d'Europa. Si tratta di un vero e proprio miracolo della medicina, costosissimo e di ultima generazione. Il sofosbuvir (nome commerciale Sovaldi) è prodotto dalla statunitense Gilead Science, che ha intavolato una lunga trattativa con Aifa per fissare il prezzo. Visto il numero di malati, circa 400 mila diagnosticati e più del doppio da diagnosticare, e il costo di partenza del medicinale, circa 50mila euro, si è lavorato molto per ottenere uno sconto. L'azienda ha chiesto che la cifra finale non fosse diffusa ma alla fine è filtrato che l'Italia pagherà un prezzo di partenza di 43 mila euro che diminuirà via via che verranno ordinate nuove partite di medicinale, fino ad arrivare, dopo una serie di scaglioni ad appena 4 mila euro di prezzo.  Tuttavia nella nostra regione non è ancora possibile per i tanti malati poter utilizzare tale farmaco salvavita. Il motivo? la Calabria, terra dove questa malattie è molto diffusa, rientra tra le tre regioni italiane che non hanno nemmeno indicato i centri incaricati di somministrare il sofosbuvir. I centri individuati in Calabria sono 12 coincidenti con gli ospedale che hanno i reparti di malattie infettive. Tre realtà del sud praticamente ferme a fronte di migliaia di malati in condizioni gravi che avrebbero bisogno della terapia. Un diritto negato, insomma, a causa di una serie di inuti inceppi burocratici e nel frattempo ogni giorno malati di epatite continuano a morire. 
ALESSANDRA BEVILACQUA

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