12:13:00 - 27 FEBBRAIO 2015

ASSEMBLEA DEI SINDACI DELLA LOCRIDE: TRA NOMINE E INTERVENTI ACCESI

A giugno dopo il rinnovo dei consigli comunali, nei comuni dove si andrà al voto, saranno azzerate tutte le cariche e sarà rinnovato lo statuto. E' questa una delle novità più importanti emersa dall'assemblea dei sindaci della Locride convocata per ieri pomeriggio al municipio di Siderno.  Una decisione votata all'unanimità che è stata però oggetto di polemiche tra alcuni dei sindaci presenti. Diversi i punti inseriti all'ordine del giorno come ha annunciato alle nostre telecamere il presidente del comitato esecutivo Giuseppe Strangio. In apertura il presidente Giorgio Imperitura ha letto la sua relazione introduttiva aprendo al dibattito sul futuro dell'associazione. Subito dopo ad intervenire è stata la volta di Giovanni Calabrese, il sindaco di Locri ha focalizzato l'attenzione sulla costituenda Città Metropolitana. Un intervento quello di Calabrese da cui è trapelato il malessere nei confronti del primo cittadino di Reggio Calabria: "Si sente un principino, ha infatti chiosato Calabrese, ma noi non siamo i suoi sudditi". Affermazione che ha scatenato un confronto dialettico tra lo stesso Calabrese e il sindaco di Roccella Jonica, Giuseppe Certomà. Quest'ultimo ha, infatti, richiamato il primo cittadino di Locri ad un certo contegno istituzionale. Alla fine l'assemblea ha votato la composizione di una commissione incaricata a portare in assemblea plenaria le istanze della Locride, commissione formata dai sindaci Vestito, Strangio, Rocca, Scordino, Certomà e Vumbaca.  Per quel che riguarda i quattro componenti mancanti del comitato dell'associazione, sono stati nominati: Salvatore Fuda, Rocco Luglio, Antonio Principato e Rocco Giuseppe Giugno. Prossima tappa per l'assemblea dei sindaci sarà adesso quella del 7 marzo prossimo. Data in cui l'Assocomuni incontrerà il governatore Mario Oliverio.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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