12:39:00 - 27 FEBBRAIO 2015

LOCRI: IL DISSESTO SI ALLONTANA CON IL DECRETO 'MILLE PROROGHE'

Si allenta la morsa del dissesto finanziario per il Comune di Locri. Anche l’ Ente locrideo rientra a pieno titolo, nel decreto ‘Mille Proroghe’, approvato in via definitiva dal Senato mercoledì sera. Tempo, così, fino al 30 giugno per il Comune, per presentare il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Un emendamento, proposto dal Ministro degli Interni, Angelino Alfano, che concederà più tempo ai Comuni, il cui piano di riequilibrio 2014 era stato in precedenza bocciato. Impedire che gli Enti locali, in difficoltà economica possano ‘fallire’; questo lo scopo del decreto che va’ a rafforzare quelle che sono le volontà politiche dello Stato, dal 2013. Possono tirare un sospiro di sollievo, allora, gli amministratori e il sindaco della cittadina, che si erano visti, in precedenza, bocciare dalla Corte dei Conti il Piano di riequilibrio, a causa, di un errore procedurale. Ma se il futuro di Locri ora, appare decisamente più roseo, non si placano, però, le polemiche: questo successo- dice il primo cittadino locrese, Giovanni Calabrese- lo si deve ‘al certosino lavoro  dell’ assessore al Bilancio, Raffaele Sainato e al segretario generale, Domenico Libero Scuglia, svolto in questi 16 mesi, per ottemperare alle prescrizioni richieste dalla Corte dei Conti. Calabrese chiude, con una stoccata all’ opposizione che ‘ha lavorato per affossare la città, sostenendo- fa eco, il sindaco- durante l’ ultimo consiglio comunale, del 16 febbraio, che Locri non rientrava fra i Comuni che potevano proporre un nuovo piano di riequilibrio’.  ‘I figli e i fratelli di coloro che hanno contribuito ad affossare la città- prosegue Calabrese- oggi, con i loro atteggiamenti demagogici, vorrebbero impedire che altri la possano salvare’.

Galluzzo Piera

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