NEWS

07:16:00 - 28 FEBBRAIO 2015

CRONACA DI UNA NOTTE IN PRONTO SOCCORSO A LOCRI

CRONACA DI UNA NOTTE IN PRONTO SOCCORSO A LOCRI -

Sono le quattro del mattino al pronto soccorso dell'ospedale di Locri,sono poco piu' di due ore che mi trovo in questo posto. Ho trovato fortunatamente una barella sulla quale sdraiarmi,le altre sono occupate da pazienti accampati qua dentro perché  nei loro rispettivi reparti di destinazione non ci sono posti letto. Un ragazzo poco più che 20 enne é  la terza volta che ci viene in 20 giorni, gli persiste la febbre da tutto questo tempo e non ha trovato ne risposte, ne letto, sonnecchia a pancia in giù, l'attesa forse vana di trovare ricovero,già forse , se qualcuno verrà dimesso. La signora in sofferenza accanto alla mia barella inflebata da diverse ore stessa destinazione e stessa attesa del primo. Il signore di mezza età difronte a me non trova ristoro a notti perse e la luce accecante del pronto soccorso non aiuta la causa. Due infermieri un medico ed un inserviente si alternano di barella in barella di vittime, tutti e dico tutti insieme,medici, pazienti e paramedici del famoso piano di rientro che colpisce tutti in maniera indiscriminata,sanitari sottoposti a turni massacranti, pazienti in attesa forse di cure, tutti insieme a cercare di risanare le ruberie politiche perpetrate da anni alla sanità Calabrese. L'ennesimo commissario del commissario del commissario che ci propinera' la classe politica,tirerà fuori dal cilindro la magia del taglio. Tagliare e risparmiare queste sono le parole d'ordine identiche a quelle germaniche contro la Grecia disubbidiente. Quando saremo noi disubbidienti? Finiranno i tagli solo quando il politico sarà  costretto a mendicare anche egli un letto,cioè mai. Cambia il turno medico, la gentile dottoressa del turno precedente ci saluta. Arriva un altro paziente donna, racconta alla dottoressa montante dei suoi mille malanni e l'infermiera a fatica riesce a seguire la loquacita' della nuova paziente. Alle sei la luce del giorno fatica ancora ad oltrepassare il vetro della finestra é arrivato il mio turno,altro puntuale prelievo . Una notte sfiancante è passata adesso comincia la caccia al posto letto nel nome dell'austerity.

« ARCHIVIO