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09:12:00 - 02 MARZO 2015

COSENZA: INDIVIDUATI 125 BRACCIANTI FITTIZIAMENTE ASSUNTI, DANNO ERARIALE DI CIRCA 200 MILA EURO

COSENZA: INDIVIDUATI 125 BRACCIANTI FITTIZIAMENTE ASSUNTI, DANNO ERARIALE DI CIRCA 200 MILA EURO -


E’ di circa 200.000 euro (tra indennità agricole, sussidi di maternità e malattia
illegittimamente erogati e contributi Inps dovuti e non versati) l’ammontare della
truffa, operata da uno pseudo imprenditore agricolo del rossanese, perpetrata
ai danni dell’INPS, scoperta dai finanzieri della Compagnia di Rossano al
termine di un’articolata e complessa attività investigativa, condotta a tutela delle
uscite del bilancio dello Stato.
L’indagine delle Fiamme Gialle, coordinata dalla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Castrovillari, ha consentito di appurare il modus operandi
posto in essere dal citato imprenditore, per consentire a terzi la percezione delle
indennità previdenziali ed assistenziali in argomento.
In particolare il predetto imprenditore, attraverso la predisposizione di falsi
contratti di fitto/comodato di terreni, ha documentato all’INPS una rilevante
disponibilità di fondi agricoli idonei a giustificare, con riferimento al periodo
2012-2014, l’assunzione di OTD (operai agricoli a tempo determinato), per circa
7.300 giornate lavorative.
A tale scopo ha predisposto fraudolentemente, tutti i documenti necessari per
legittimare l’impiego della manodopera in agricoltura.
In particolare, il soggetto ha:
inoltrato, una denuncia aziendale (mod. D.A.), utile ad ottenere il rilascio da
parte del predetto istituto previdenziale del relativo codice CIDA, ed indispensabile per l’invio trimestrale dei modelli DMAG (dichiarazione di
manodopera agricola per la conduzione dei terreni nella propria disponibilità;
dichiarato falsamente all’INPS, di aver impiegato complessivamente n. 124
operai a tempo determinato, per circa 7.300 giornate;
giustificato l’effettivo esercizio dell’attività d’impresa, anche attraverso la
predisposizione della pertinente documentazione amministrativo – contabile,
inducendo, in tal modo, in errore l’Ente Pubblico erogatore, circa la sussistenza
dei requisiti di legge ed ottenendo, così, l’erogazione delle prestazioni in
argomento a favore degli OTD comunicati dall’azienda, così distinte:
nr. 124 per disoccupazione agricola; nr. 78, per malattia/maternità, il tutto per
un importo complessivo di circa € 200.000.
Inoltre, gli accertamenti condotti hanno consentito di appurare che l’azienda
agricola, per gli anni oggetto dell’attività investigativa, ha omesso di versare
nelle casse dello Stato i relativi contributi previdenziali INPS quantificati in circa
€ 60.000,00.
Tutte le situazioni penalmente rilevanti emerse a carico del titolare dell’azienda
agricola interessata dagli accertamenti sono state opportunamente segnalate
alla prefata Autorità Giudiziaria.
Al termine dell’attività sono stati individuati nr. 124 braccianti agricoli la cui
posizione è oggetto di singoli approfondimenti.
Anche questa operazione di servizio conferma la fondamentale importanza del
ruolo istituzionale di Polizia Economico Finanziaria affidato al Corpo della
Guardia di Finanza, considerato che un corretto e appropriato uso delle risorse
economiche disponibili consente di destinare maggiori risorse alle politiche di
sostegno verso imprese e famiglie effettivamente bisognose, a scapito di chi
illecitamente richiede quanto non gli spetta.

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