13:00:00 - 02 MARZO 2015

MUORE IN UN TRAGICO INCIDENTE IL PM CHE INDAGAVA SUI RIFIUTI TOSSICI

Si era occupato, negli anni, delle vicende riguardanti la Terra dei Fuochi, degli appalti per la Coppa America di vela, dei rifiuti tossici a largo di Capri. Il sostituto procuratore di Napoli, Federico Bisceglia,  morto in un tragico incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria sabato notte, all’altezza di Castrovillari, in provincia di Cosenza. Aveva 44 anni. Nell'impatto, verificatosi tra gli svincoli di Frascineto e Sibari, l'automobile, per cause ancora del tutto da chiarire, si è scontrata contro le barriere laterali in un tratto rettilineo non interessato da lavori di ammodernamento, finendo fuori strada dopo alcuni testacoda. A bordo della Lancia K su cui viaggiava il Procuratore originario del catanzarese anche una donna rimasta ferita e immediatamente portata al vicino ospedale di Cosenza. La Procura di Castrovillari ha disposto l'autopsia che, secondo quanto si è appreso, è stata decisa per accertare l'esatta dinamica dell'incidente stradale e le cause che l'hanno provocato. Subito dopo si svolgeranno a Catanzaro i funerali che saranno celebrati nella basilica dell'Immacolata. Nella Procura di Napoli Nord, Bisceglia era uno stimato magistrato impegnato in diversi filoni legati ai rifiuti e alle violazioni ambientali, di cui in più occasioni aveva discusso in incontri con studenti e cittadini illustrando la particolare pericolosità dei reati ambientali e le conseguenze sulla crescita civile. Ambiente, ma non solo. Tra le ultime indagini, infatti, anche quella relativa alla morte della piccola Fortuna, la bimba di 6 anni che precipitò dal balcone nel Parco Verde di Caivano e per la quale fu fermato un uomo con l’accusa di averne abusato. La morte di Bisceglia fa seguito a quella di Carmine Schiavone, morto in circostanze in corso di chiarimento a seguito di una caduta dal tetto. Proprio in quel caso era intervenuto anche il procuratore Federico Cafiero De Raho chiedendo che fosse fatta maggiore chiarezza. Adesso si attendono gli esami delle forze dell'ordine per capire se la morte di Bisceglia possa davvero essere archiviata come 'fatalità'.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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