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12:01:00 - 03 MARZO 2015

A3: CROLLA VIADOTTO, MORTO OPERAIO 25ENNE

A3: CROLLA VIADOTTO, MORTO OPERAIO 25ENNE -

Nel cantiere del Macrolotto 3.2 della Salerno-Reggio Calabria,
tra Laino Borgo e Mormanno è crollato un viadotto ed è morto
un operaio di nazionalità rumena, Miholca Adrian, di 25 anni, 
dipendente dell’impresa Nitrex. Il giovane era a bordo di una 
piccola ruspa quando è precipitato dal viadotto a una altezza 
di circa ottanta metri, perdendo la vita. Sul posto sono 
intervenute le forze dell’ordine. A causa dell’incidente 
il tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria è stato 
chiuso al traffico. L’incidente è avvenuto sulla quinta 
campata del Viadotto “Italia” (lato Reggio Calabria), 
dove erano in esecuzione i lavori di predisposizione della
demolizione dell’impalcato. Nel corso di questi lavori 
si è verificato improvvisamente il crollo della campata, 
che ha coinvolto anche l’operaio. Al momento è presente
in cantiere l’autorità giudiziaria per gli accertamenti 
preliminari e sono in corso da parte dei tecnici dell’Anas
e del contraente generale i sopralluoghi per valutare 
eventuali danni alle strutture limitrofe. Appena appresa
la notizia, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, addolorato
– conclude la nota – ha espresso le sue condoglianze alla
famiglia dell’operaio e ha immediatamente nominato una 
commissione d’inchiesta interna per verificare la dinamica
e le responsabilità dell’incidente”. “Sono sgomento e 
profondamente addolorato per la tragica morte di un giovane 
operaio in un cantiere della Salerno-Reggio Calabria. 
Un incidente mortale sul lavoro è una sconfitta per tutti, 
e non dovrebbe mai succedere” Il Ministro del Lavoro e 
delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha commentato
così la notizia. Non è la prima volta che durante i lavori
di costruzione della nuova autostrada A3 Salerno – Reggio
Calabria un operaio abbia perso la vita e ogni volta le
parole dei vertici dell’Anas e dei politici si sono rivelate
solo vuote dichiarazioni di intenti rimaste lettera morta,
se ancora oggi si deve piangere un morto su quei cantieri.


PINO GAGLIANO

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