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21:53:00 - 03 MARZO 2015

Immigrazione: nel 2015 +43% sbarchi; Mattarella chiama Ue Già 7.882 arrivi in primi 2 mesi.Salvini,grazie a Renzi e Alfano

Immigrazione: nel 2015 +43% sbarchi; Mattarella chiama Ue  Già 7.882 arrivi in primi 2 mesi.Salvini,grazie a Renzi e Alfano  -


Dopo l'anno record 2014 (170 mila arrivi), il ritmo degli sbarchi si è ulteriormente intensificato nei primi due mesi del 2015, facendo registrare un aumento del 43% rispetto al primo bimestre dell'anno precedente. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiama l'Europa, mentre il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, torna ad attaccare il premier Matteo Renzi ed il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Sono 7.882 - indica il Viminale - i migranti sbarcati sulle coste italiane tra gennaio e febbraio, il 43% in più rispetto allo stesso periodo del 2014, quando gli stranieri arrivati via mare furono 5.506. Complessivamente gli sbarchi sono stati 69 contro i 46 dello scorso anno. Gli stranieri presenti nelle strutture d'accoglienza (temporanee, centri d'accoglienza e per richiedenti asilo, posti Sprar) sono attualmente 67.128. Le presenze più numerose in Sicilia (13.999 persone, pari al 21% del totale nazionale). Seguono Lazio (8.490, pari al 13%), Lombardia (5.863, il 9%) e Puglia (5.826, il 9%). E' nelle 1.657 strutture temporanee presenti in tutta Italia che si trova il maggior numero di ospiti (37mila). Nel 2015 i richiedenti asilo sono stati 10.110. Le domande esaminate sono state 5.804 e la metà ha avuto una risposta negativa. I dati del ministero sono stati citati da Salvini per un tweet al veleno. "Sono 7.882 - ha scritto il segretario della Lega - gli immigrati sbarcati in Italia nei primi due mesi dell'anno, ben il 43% in più rispetto al già disastroso anno scorso. Chi paga??? Grazie a Renzi e ad Alfano. Mare Nostrum e Triton, Razzismo contro gli italiani". Il capo dello Stato Mattarella, da Bruxelles, ha segnalato il problema. "In tutti i miei incontri - ha detto - ho parlato dell'emergenza naufraghi e profughi che arrivano nel nostro Paese. E c'è la condivisione generale che questo problema vada affrontato a livello comunitario". Sul fronte dell'accoglienza, si registra la richiesta di un incontro urgente avanzata dal presidente dell'Anci Piero Fassino al presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, per dare "piena applicazione al 'Piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari' e individuare congiuntamente delle soluzioni che permettano di dare risposte concrete ai nostri territori, che rimangono fortemente esposti". Rispetto al Piano, ha sottolineato Fassino, esistono "due temi fondamentali ed essenziali che non hanno, ad oggi, trovato ancora piena attuazione". Il riferimento è al fatto che "l'intesa prevede l'attivazione di Hub regionali per la prima accoglienza, per poi affrontare la seconda accoglienza nell'ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Si tratta di un passaggio essenziale che permetterebbe di superare l'impostazione emergenziale. Inoltre - ha aggiunto - il nuovo assetto in materia di minori stranieri non accompagnati necessita di un adeguato accompagnamento, in termini di linee guida e normativa regionale, che ne permetta la piena implementazione".

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