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11:34:00 - 04 MARZO 2015

OLIVERIO NON ASPETTA PIU' IL GOVERNO, MA IL COMMISSARIO NON ARRIVA ! IL PRESIDENTE: ''NON MI HANNO COINVOLTO NELLA SCELTA''

OLIVERIO NON ASPETTA PIU' IL GOVERNO, MA IL COMMISSARIO NON ARRIVA !  IL PRESIDENTE: ''NON MI HANNO COINVOLTO NELLA SCELTA'' -

La battaglia per il commissario alla Sanità in Calabria è senza esclusioni di colpi ed è tutta interna al Pd. E quanto accaduto nelle ultime ore conferma i rapporti opachi tra il Pd nazionale e i vertici della Regione. Ed è così che la Calabria diventa terreno di scontro e di lotta di potere. I nomi circolanti in dovrebbero essere Carlo Lusenti, medico, già segretario del sindacato medici ospedalieri e assessore della Salute dell’Emilia Romagna con il presidente Errani. L'altro nome dovrebbe essere  Enrico Desideri, laurea in medicina e chirurgia, specializzato in medicina del Lavoro, 100 pubblicazioni nel curriculum e un'esperienza decennale, consulente dell'Agenas. Più staccato Andrea Urbani, anche lui nel novero dei papabili e nome gradito al ministro Lorenzin. Quest’ultima  qualche giorno fa sulla situazione sanitaria calabrese avrebbe dichiarato «Questa patata bollente non intendo continuare a tenermela. La situazione non lo consente e rinviare ancora non ha senso».  Ecco perché ormai i tempi di nomina dovrebbero essere ristretti. In tanto in Calabria il presidente Oliverio convocando una giunta in seduta straordinaria ha dichiarato “ Anche in assenza della nomina del Commissario riteniamo urgente e non più procrastinabile l’assunzione di misure e decisioni per far fronte alle emergenze determinatesi in alcuni servizi ospedalieri ed in particolare nei servizi di emergenza-urgenza». A conclusione della riunione, dunque, è stato deciso di procedere all’indizione di concorsi per oltre cento unità, riguardanti personale medico, tecnici di laboratorio e personale infermieristico da utilizzare per garantire i servizi delle emergenze-urgenze, pronto soccorso e radiologia. In merito poi alla scelta del commissario ha detto “ a noi non è stato comunicato nulla ed alzando i toni  contro i vertici romani dice “ il nuovo commissario dovrà comunque interloquire con il presidente della Calabria. Sulla possibile proroga del commissariamento per un altro triennio dice “non staremo con le mani in mano non siamo spettatori passivi” e sul finale lancia la novità a breve presenteremo in giunta un disegno di legge per la costituzione della azienda sanitaria unica. 

MARIA TERESA CRINITI 

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