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12:27:00 - 05 MARZO 2015

IMMIGRAZIONE: ENNESIMA TRAGEDIA IN MARE, INTANTO L'UE CAMBIA ROTTA

IMMIGRAZIONE: ENNESIMA TRAGEDIA IN MARE, INTANTO L'UE CAMBIA ROTTA -

Continuano a tingersi di rosso le acque del Canale di Sicilia. Un nuovo tragico naufragio si è, infatti, registrato a trenta miglia dalla costa libica. Dieci i cadaveri restituiti dal mare. La segnalazione del barcone rovesciato è giunta nel pomeriggio di ieri alla Centrale Operativa dall'equipaggio del rimorchiatore "OOC Cougar", in servizio presso le piattaforme petrolifere libiche. Sul punto, unitamente al rimorchiatore impegnato nelle operazioni di salvataggio, era presente anche la Cp 940 nave Dattilo della Guardia Costiera che, con a bordo 318 migranti salvati in una precedente operazione, ha tratto in salvo altre 121 persone e pattugliato la zona con l'obiettivo di ricercare eventuali ulteriori superstiti. In meno di 24 ore, sono state in totale 7 le operazioni di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera in una zona di mare a circa 50 miglia a nord della Libia. Sono stati inoltre dirottati 3 mercantili, uno dei quali ha salvato 183 persone; disposto l'invio della CP 904 nave Fiorillo della Guardia Costiera, che ha tratto in salvo 319 migranti, e richiesto l'impiego di un’unità della Marina Militare inserita nel dispositivo Triton che è intervenuta in soccorso. Sono stati soccorsi 5 gommoni e 2 barconi carichi di migranti, di sedicente provenienza siriana, palestinese, tunisina, libica e subsahariana. Tra le persone tratte in salvo oltre 30 bambini e più di 50 donne, di cui una incinta. E proprio ieri la Commissione europea ha tenuto un dibattito di orientamento sull'immigrazione. L'obbiettivo è una nuova politica comunitaria sulle migrazioni. Bruxelles intende, nello specifico, puntare di più sull'immigrazione legale nell'Ue ma anche rafforzare le frontiere contro i trafficanti di essere umani. Basta con la politica scaricabarile, insomma. Nel presentare i risultati del primo dibattito orientativo  il primo vicepresidente della Commissione ha dichiarato che l'immigrazione è un problema che riguarda tutti gli Stati membri, "Non è più Mare Nostrum ma Europa Nostra". 
ALESSANDRA BEVILACQUA

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