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21:59:00 - 08 MARZO 2015

Vicenda LPU LSU. Le considerazioni del Sindaco di Locri Giovanni Calabrese dopo l’aggressione verbale di ieri.

Vicenda LPU LSU. Le considerazioni del Sindaco di Locri Giovanni Calabrese dopo l’aggressione verbale di ieri.	 -



In merito allo “vergognosa” parata organizzata da alcuni “paesani” leader sindacali, da alcuni componenti dell’opposizione consiliare e da neonati partiti di estrema sinistra e sostenuta da quelle forze oscure che da sempre tengono in ostaggio la città, non mi posso esimere dal fare alcune considerazioni che invio alla maggioranza consiliare, che sta condividendo, con la mia guida, un percorso politico di drastico cambiamento di modus operandi rispetto al passato ed all’intera città che ritengo abbia voglia di costruire, insieme a noi, un futuro diverso  fatto di certezze e di azioni concrete.
Ribadisco ancora una volta a chi non l’avesse inteso che il sottoscritto non vuole il male di nessuno, ma solo la certezza che venga attuato un  percorso legalità.
Ho ascoltato in questi giorni con grande attenzione il grido di dolore di coloro i quali, gente fino a ieri normale, ma disperata ed esasperata da un quasi un quindicennio di false promesse e vane speranze, ritiene oggi di subire un torto per colpa del sottoscritto.
Sono le stesse persone che sotto pressione strumentale di noti sciacalli della politica, sono oggi caduti nell’illusione della demagogica “contrattualizzazione” presso gli Enti utilizzatori che non garantisce alcun futuro e nessuna speranza.
Ritengo, quindi,  inaccettabile quanto accaduto ieri, quando con arroganza e prevaricazione è stato interrotto l’intervento del sottoscritto con fischi, insulti, schiamazzi ed offese.  
Da una preoccupazione e protesta legittima siamo arrivati ad elevare il livello di tensione secondo la ben disegnata strategia politica dei “soliti” noti che vorrebbero impedire il cambiamento della città ed il suo concreto sviluppo, imponendo, sotto le mentite spoglie di una democrazia - che in questa città non c’è mai stata - quelle decisioni spesso prese ai piedi di qualche isolata quercia secolare sita in zone periferiche ed  impervie della nostra Locri. 

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