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09:14:00 - 11 MARZO 2015

ESTORSIONE AD UNA DITTA AGRICOLA, UN ARRESTO DEI CARABINIERI

ESTORSIONE AD UNA DITTA AGRICOLA, UN ARRESTO DEI CARABINIERI -


Nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione CC di Isca Marina, unitamente al personale dell’Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soverato, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di estorsione, un cittadino di quel comune.

In particolare, nel primo pomeriggio, in quella località “Gialli”, Parretta Daniel, classe 1973, si era recato presso il titolare di una ditta agricola, con sede in Isca, riscuotendo dall’imprenditore una somma contante di euro cinquecento. Pochi istanti dopo l’avvenuto pagamento, mentre il Parretta era intento ad allontanarsi ed ignaro della presenza dei carabinieri in loco, lo stesso veniva bloccato dalle Forze dell’Ordine, accompagnato presso la Compagnia Carabinieri di Soverato e tratto in arresto.

La vicenda scaturisce dalla pubblicazione su internet, ad opera dell’arrestato, di un opuscolo, che, pubblicizzato su varie piattaforme online, anche blog privati, era stato messo in vendita al pubblico; in questo scritto, il Parretta descriveva, in maniera alquanto diffamatoria, l’operato e le modalità di produzione dell’azienda agricola, presso la quale, poco tempo prima, lavorava come dipendente.

Il titolare, resosi conto del contenuto e del danno che quello scritto poteva arrecare alla propria attività, fece immediatamente riferimento alla Stazione Carabinieri di Isca Marina, denunciando la condotta dell’autore, lesiva e denigratoria soprattutto a seguito dell’eventuale diffusione del testo.

Tuttavia, l’azione del Parretta non terminava con la messa in vendita dell’opuscolo, ma, dopo aver preso contatti con il titolare, aveva preteso che, per evitare l’ulteriore pubblicizzazione dello scritto, gli fosse consegnata la somma contante in denaro di euro millecinquecento o, in alternativa, l’assunzione presso la ditta con uno stipendio mensile di euro ottocento.

Purtroppo per il giovane di Isca, i Carabinieri, al corrente di tutto quello che stava accadendo, hanno permesso soltanto la consegna della prima tranche di denaro contante, che veniva prontamente sottoposta a sequestro dai militari dell’Arma.

Attualmente, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Catanzaro – Siano, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, Sostituto Procuratore Dott.sa Debora Rizza, ed in attesa della convalida.

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