10:40:00 - 12 MARZO 2015

I LICEI MAZZINI DI LOCRI PROTAGONISTI DI UN'ALTRA INIZIATIVA DI GRANDE IMPATTO SOCIALE

LA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA CON IL SIULP E DONNE CISL. SODDISFAZIONE DEL DIRIGENTE LO PRETE E DEI DOCENTI

Lunedi 9 marzo 2015, nell’auditorium dei Licei G. Mazzini di Locri, si è svolto un convegno che ha riscosso, tra i giovani partecipanti un forte coinvolgimento. In occasione della festa della donna appena passata, il Mazzini ha organizzato un incontro volto a sensibilizzare l’opinione pubblica verso problemi che purtroppo coinvolgono la società attuale: la violenza sulle donne e il femminicidio. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico Giuseppe Antonio Loprete,  gli studenti delle classi terze, quarte e quinte hanno avuto modo di prendere visione di un cortometraggio dal titolo “Lui era mio padre. Lettera di una bambina mai nata”. Proiettato all’inizio dell’incontro, ricco di testimonianze di alcune vittime di tragici eventi, atti crudeli, estremi che hanno dell’incredibile ma che non meravigliano più nessuno per la frequenza con cui avvengono. Una vita stroncata ogni tre giorni. Qualcuno potrebbe dire che la causa del delitto è di natura passionale ma dietro alla passione vi è ben altro, vi è quello che i relatori hanno denominato “amore malato”. Un amore insano, squilibrato che come una tempesta porta con se tutto quello che incontra sul suo cammino. Non rimane altro che devastazione e dolore. E’ questa la realtà che lacera la nostra società, la stessa che potrebbe infiltrarsi nella vita di ogni donna. Perché ciò non accada mai è bene che al primo accenno di violenza la donna denunci l’accaduto allontanandosi dall’uomo violento, dall’orribile mostro che si nasconde dietro una parvenza di normalità. In seguito vi è stato  il dibattito sull’argomento, grazie all’intervento di alcuni relatori di grande rilievo professionale e culturale tra i  quali il procuratore Rodolfo Palermo, la psicologa Daniela Diano, Ferdinando Spagnolo del sindacato SIULP e la professoressa Rosemarie Coniglio del Comitato donne CISL.  Grazie alle parole degli esperti è stato evidenziato il problema sia dal punto di vista sociale che giuridico. La conversazione ha suscitato la curiosità e stimolato gli alunni a porsi domande sulla tematica oggetto di discussione,  arricchendo i presenti dal punto di vista sociale e soprattutto umano. L’obiettivo del convegno era sicuramente quello di incitare le donne ad esprimersi, a denunciare a non rimanere in silenzio di fronte a tali atrocità, ma perché le vittime parlino è necessario far sentire loro la solidarietà della gente, la forza delle istituzioni. Non bisogna pensare che un atteggiamento ossessivo e possessivo sia frutto di un amore. E’ importante promuovere queste attività atte a sensibilizzare su un problema così grave e che continua a mietere giornalmente vittime innocenti, per far si che nella società di domani, partendo da quella di oggi, si possa costruire un futuro migliore. Ancora una volta i Licei Mazzini di Locri protagonisti di attività e incontri socialmente utili.

 

 

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