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12:44:00 - 12 MARZO 2015

GUERRA AL CAMPANELLA: 245 LICENZIATI, DIFFIDA AL PRESIDENTE: 'SIAMO PUBBLICI IMPIEGATI'

GUERRA AL CAMPANELLA: 245 LICENZIATI, DIFFIDA AL PRESIDENTE: 'SIAMO PUBBLICI IMPIEGATI' -

Ancora guai al Campanella. Sono in arrivo, le lettere di licenziamento per i 245 lavoratori dell’ Istituto dei Tumori. Lo stop del 2 marzo non c’ è stato ma, ormai in pochi sperano in una possibilità di restare aperti. E’ arrivato l’ altro ieri il decreto firmato dal direttore generale che se da un lato ribadisce la prosecuzione delle cure alla luce delle garanzie della Regione, dall’ altro precisa che ‘la ripresa  è subordinata alla verifica da parte dei direttori, delle unità operative, della disponibilità dei farmaci e dei dispositivi medici. Condizioni che andranno verificate entro e non oltre il 20 marzo. La riunione reggina non ha conseguito il risultato sperato; non si è raggiunto l’ accordo per i lavoratori e nei prossimi giorni partiranno le lettere di licenziamento. ‘La Regione non ha rimosso le condizioni che hanno determinato il provvedimento prefettizio- spiega il presidente della Fondazione, Paolo Falzea, e stando cosi le cose, ingiunge, si apre la fase dell’ estinzione’. I sindacati fanno guerra alla procedura di licenziamento, contestandola ‘sia in fatto che in diritto’ e invitano la Fondazione a richiedere un incontro con i soci, per trovare una soluzione. I licenziamenti scatteranno il 10 aprile, pochi giorni dopo la nomina del commissario liquidatore chiamato a verificare la consistenza patrimoniale dell’ Ente. Intanto, 80 lavoratori hanno presentato una diffida al presidente del polo oncologico; ‘il licenziamento non può essere mandato avanti- reclamano- in quanto siamo pubblici impiegati, perche' assunti a seguito di un concorso pubblico e in caso di esubero, spiegano, valgono le norme che si applicano ai pubblici impieghi’.

Galluzzo Piera

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