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22:20:00 - 15 MARZO 2015

SIDERNO: SUCCESSO PER IL CANTIERE DELLA LEGALITA' VOLUTO DAL MOVIMENTO WWW

SIDERNO: SUCCESSO PER IL CANTIERE DELLA LEGALITA' VOLUTO DAL MOVIMENTO WWW -

Ottima la partecipazione registrata dall’avvio del Cantiere Legalità voluto dal movimento regionale What Women Want a Siderno
Si può dire pienamente raggiunto l’obiettivo di avviare una rete regionale di amministratrici locali unite per discutere di Legalità per cui What Women Want ha deciso di avviare con l’incontro dello scorso 13 Marzo a Siderno il I° Cantiere per discutere delle riforme e delle azioni necessarie per combattere l'illegalità e la corruzione secondo l'esperienza delle donne impegnate nella amministrazione dei propri territori.  “Parlare di legalità,- ha sottolineato Stella Ciarletta componente del direttivo di WWW e Consigliera Regionale di Parità, che ha aperto i lavori dell’Open Talk -  comporta l'assunzione di un impegno condiviso tra Pubblica Amministrazione e società civile per l’adozione di comportamenti volti alla piena attuazione dei diritti, della libertà e dignità della persona. L'intento avviato con il Cantiere Legalità intende essere quello di promuovere un'occasione di confronto tra amministratori ed amministratrici locali, per discutere insieme gli ostacoli e le difficoltà più rilevanti nel cammino verso la realizzazione della società di diritto”.  Il Cantiere prevede, dopo il primo step di confronto, di dare seguito ad una serie di appuntamenti provinciali sulle tematiche principali che emergeranno da questa fase di dibattito. Hanno contribuito alla riuscita buona del meeting, diretto dalla Giornalista Alessandra Tuzza, componete del Direttivo di What Women Want, numerose amministratrici pubbliche della provincia di Reggio Calabria intervenute tra queste: Elisabetta Tripodi – Sindaca di Rosarno, Marisa Romeo Sindaco di Ferruzzano, Eleonora Bellantonio – Assessora Comune di Oppido Mamertina, Elisa Scerra – Assessora Istruzione e Legalità di Oppido Mamertina, Margherita Mazzeo – Presidente del Consiglio Comunale di Oppido Mamertina, Caterina Furfaro Sindaco di Agnana Calabra, Maria Tropeano – Vice Sindaca Comune di Stilo, Carmela Branca – Vice Sindaca Comune di Bagaladi, Pina Tripodi – Consigliera Comunale di Bagaladi, Caterina Belcastro – Assessora Comune di Caulonia, Silvana Capogreco – Assessora Comune di Bianco, Maria Luisa Ollio – Assessore Comune Bova Marina, Caterina Fruci – Vice Sindaco Candidoni, Lidia Ritorto – Assessora Comune Gioiosa Ionica, Laura Crimeni - Presidente del Consiglio Comunale Gioiosa Ionica, Elena Zavaglia – Vice Sindaca Comune S. Giovanni di Gerace, Maria Teresa Carabetta Consigliera Comunale Comune San Giovanni di Gerace, Maria Elena Loschiavo – Vice Sindaca Comune Marina di Gioiosa Ionica, Loredana Femia – Presidente Consiglio Comunale Marina di Gioiosa Ionica, Nancy Spatari Consigliera Comunale  di Mammola. Oltre alle donne impegnate nella guida politica dei territori non sono mancati i contributi dell’Associazionismo locale con l’intervento di Teresa pellegrino Presidente dell’Associazione Cambiamenti di Siderno, di Raffaella Rinaldis editore di Fimmina TV e del Sindaco di Gerace Pino Varacalli. Tra le problematiche comuni emerse, dalla sessione di discussione aperta, la necessità di una maggiore trasparenza nelle gare di appalto, per garantire la quale molti comuni hanno deciso di abbassare le soglie delle gare stesse, nonché l’impellenza di introdurre regolamenti stringenti per controllare gli orari di lavoro dei propri dipendenti. Tra le azioni da molte intentate per favorire il percorsi di legalità a livello locale progetti di intesa con le scuole per l’educazione dei più giovani ed iniziative a favore dell’ambiente come la raccolta differenziata. Certo molto resta da fare e molte sono le sfide quotidiane emerse cui le amministrazioni locali guidate o meno dalle donne sono chiamate a rispondere. Alcune, come la Sindaca di Rosarno Tripodi, hanno posto l’accento sulla molta strada ancora da percorre per raggiungere una cultura condivisa della parità di genere, che riesca a limitare gli attacchi sessisti di cui spesso le amministratrici sono oggetto. La chiusura dei lavori è stata curata lasciata a Bianca Rende socia fondatrice e componente del Direttivo di WWW, che ha richiamato la necessità di raccogliere un buon feedback dai questionari sottoposti alle amministratrici intervenute all’evento sidernese. Lo step decisivo, infatti sarà dedicato, come hanno sottolineato le socie di WWW Ciarletta, Tuzza, La Cava e Rende, alla fine del percorso di audizione dei territori, alla redazione di un documento complessivo da indirizzare al Governo regionale da cui emergano proposte ed emergenze sul tema legalità vista dagli occhi delle donne che ogni giorno si impegnano per l’amministrazione dei territori della Calabria. 

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