18:28:00 - 18 MARZO 2015

UN GRANDE PRESIDENTE, L'AVVOCATO VINCENZO DRAGO, PER UNA GRANDE FEDERAZIONE: LA FIWUK

IL WUSHU KUNG FU: L'ANTESIGNANO DI TUTTE LE ARTI MARZIALI

Un nuovo impulso all'arte marziale cino asiatica si sta registrando, in questi ultimi tempi, grazie all'impegno profuso dal presidente Drago e dalla dirigenza Fiwuk, l'unica federazione italiana riconosciuta dal CONI di wushu kung fu. Una crescita esponenziale, in termini qualitativi e di praticanti, in Italia, è il dato inequivocabile che la Fiwuk sta degnamente rappresentando questa magnifica disciplina sportiva che, è bene ricordarlo, in Cina viene insegnata persino all'Università e le straordinarie abilità del popolo più numeroso al mondo nascono proprio dalla pratica del wushu. Una vera e propria disciplina di vita, l'arte marziale cinese che, oltre a formare fisicamente, sviluppa le capacità psicologiche e migliora la salute degli individui che la praticano. Il presidente Vincenzo Drago (nella foto), avvocato e professionista, oltre che sportivo, di elevatissimo livello, sta portando avanti un progetto federale che prevede un sempre maggiore innalzamento del bagaglio tecnico e atletico di insegnanti, atleti e dirigenti, in sintonia con l'International Wushu Federation, ossia la federazione delle federazioni, internazionale, riconosciuta dal CIO. Con un valido staff dirigenziale e organizzativo, a cominciare dal segretario generale Sebastiano Ettore Spoto, la Fiwuk sta assurgendo sempre più a federazione rappresentativa nel mondo marziale al punto che anche altri praticanti di discipline complementari, che comunque nascono tutte, non dimentichiamolo, dal wushu kung fu, stanno aderendo, con entusiasmo, ad essa. Molti i progetti in cantiere, a partire dalle iniziative di formazione a 360° che riguardano l'intero territorio nazionale. Del resto il valore atletico del wushu, ai giorni nostri, è riconosciuto da tutti e la pratica dei vari stili che ne fanno parte, come il tai chi chuan, viene consigliata, sempre più spesso, dai medici, per aumentare la longevità rafforzando il corpo e migliorando lo stato d'equilibrio psicofisico generale. Già nel 1936 il wushu partecipò alle Olimpiadi di Berlino, come sport dimostrativo, e a quelle di Pechino rivestì un ruolo principe, nelle varie cerimonie, a partire da quella di inaugurazione. In Calabria, il delegato regionale, maestro Vincenzo Bonifati, così come uno dei massimi specialisti, il maestro Nicodemo La Rosa, ne consigliano la pratica a tutti. Anche per il maestro Giuseppe Cavallo, uno dei massimi specialisti internazionali di difesa personale, il wushu kung fu è disciplina basilare nell'apprendimento della vera arte marziale.

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