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22:22:00 - 26 MARZO 2015

SITI POTENZIALMENTE INQUINATI IN CALABRIA Articolo32Calabria SI CONFRONTA CON ARPACAL

SITI POTENZIALMENTE INQUINATI IN CALABRIA  Articolo32Calabria SI CONFRONTA CON ARPACAL    -


     Articolo32Calabria, come ben noto, intende promuovere forme di sensibilizzazione diffusa in tutta la Regione, su problematiche inerenti la Sanità e l’Ambiente.

     Mentre la prima Istituzione Regionale qui citata (Sanità) accumula ritardi su ritardi, sprechi su sprechi e tagli indiscriminati d’ogni genere, mettendo a serio rischio sia i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sia una soddisfacente prevenzione di secondo livello, fortunatamente, la seconda Istituzione Regionale qui citata (Ambiente) per il tramite dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale – ARPACAL, rappresenta un’isola felice nonostante i pochi mezzi ad essa assegnati.    

     Sorvoliamo volutamente sui ritardi che si stanno registrando, nonostante le ripetute richieste in tal senso, non solo sui registri tumori regionali ma anche, e forse soprattutto, sull’attivazione di screening oncologici diffusi su tutto il territorio, per concentrarci questa volta su una notizia finalmente positiva e della quale si è venuti a conoscenza nell’ennesimo incontro, chiesto da Articolo32Calabria e concesso dal dinamico Direttore Generale ARPACAL D.ssa Santagati: un importantissimo lavoro che sta svolgendo l’Agenzia Regionale, attuativo di misure idonee a promuovere una buona prevenzione di primo livello, rappresentata dalle bonifiche ambientali.

     Dal suddetto confronto tecnico direttamente con coloro che andranno ad operare sul territorio, per conoscere la portata di un progetto fondamentale per tutta la Calabria e, più specificatamente, per il comprensorio jonico-reggino, altresì incrociando alcuni dati in nostro possesso, si è ricavato quanto appresso.

     L’opera di individuazione, di classificazione e di priorità d’intervento su siti potenzialmente pericolosi e la loro bonifica, dovrà confrontarsi con numeri preoccupanti: il Piano Regionale di Bonifica aggiornato al 2007, ha censito ben 696 siti potenzialmente inquinati, di cui 262 classificati a basso rischio, 261 classificati a medio rischio e 40 ad elevato rischio. Si tratterà ora di capire l’effettiva portata di pericolosità di questi territori che, comunque, sono già sotto la lente d’ingrandimento di ARPACAL. A tal uopo, la Regione Calabria ha già inviato ai Comuni delle schede conoscitive per tenere aggiornato questo censimento: Articolo32Calabria lancia una preghiera a tutti i Sindaci affinché collaborino con la Regione Calabria, nel costante e non sporadico aggiornamento di questo censimento. E comunque, già da questo primo step è emerso che si dovrà dare una certa priorità d’intervento a ben 400 siti sparsi per tutta la Regione. 

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