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15:26:00 - 28 MARZO 2015

Caulonia (RC): è morto l’imprenditore Ilario Dimasi, fondatore della Jonicagrumi

Caulonia (RC): è morto l’imprenditore Ilario Dimasi, fondatore della Jonicagrumi -


È morto Ilario Dimasi, imprenditore Cauloniese di spicco e fondatore della nota industria conserviera prima, e dopo della Jonicagrumi. Ilario Dimasi, è stato uno dei più grandi imprenditori italiani che ha avuto il merito di aver creato uno dei più grandi gruppi agroalimentare Calabrese, se pur per un breve periodo un marchio icona come la Jonicagrumi e di aver reso famoso il made in “Calabria” in tutto il mondo, arrivato a lavorare fino ad una percentuale altissima di tutta la produzione di pomodori e arance del meridione. La fabbrica fin dal giorno della sua fondazione, avvenuta negli anni ottanta, è stata sinonimo di qualità e di garanzia, fino a diventare leader a livello nazionale, e non solo, nel settore della lavorazione del pomodoro delle arance. Dal punto di vista imprenditoriale la storia di Ilario Dimasi  è collegata al filo alla società della Jonicagrumi. Con questo marchio arrivò a fatturati importanti che li permisero di sponsorizzare la Volley di Reggio Calabria fino alla massima serie. Ma i suoi rapporti col il mondo dello sport continuarono con la sponsorizzazione nel calcio locale con il Caulonia. Un cenno alla storia: per un periodo la Jonicagrumi è stata la Fiat della locride. All’inizio è stata una sorpresa. Poi, con fiducia, coraggio ed il progetto industriale messo in campo dal “Commendatore” cosi veniva chiamato dagli amici Ilario Dimasi e la “ Jonicagrumi “ è stata una vera manna dal cielo. La scelta di investire nell’agroalimentare a quei tempi è stata una scommessa imprenditoriale coraggiosa. Mi piace sottolineare come l’effetto sociale, occupazionale di cui all’epoca tutti ne hanno beneficiato e parlo di migliaia di persone, sull’obbiettivo comune dello sviluppo economico, sociale e culturale. Forse a quei tempi si è sbagliato qualcosa non sapendo “imparare a correre” e a cambiare con la stessa velocità con cui l’Azienda ha saputo realizzare un poderoso investimento di ammodernamento dell’impianto, la vicenda industriale di quei tempi di sofferenza, che andava a “cozzare” con la crisi del lavoro. Gioia di una vita che è terminata ieri.

 Antonio Tassone

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