11:41:00 - 30 MARZO 2015

SPARI AL CONGRESSO COL MINISTRO ORLANDO: PER I MEDICI BORTOLOTTI ERA MENTALMENTE ALTERATO

Ha trascorso le notti in carcere tranquillo Fausto Bortolotti, l'uomo che, in stato di alterazione mentale, ieri a Reggio Calabria che sabato scorso ha esploso due colpi di pistola in aria davanti il teatro  Cilea in cui era in corso il congresso di Magistratura democratica al quale stava partecipando il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri per spari in luogo pubblico e detenzione e porto illegale d'arma e munizioni. Dopo gli accertamenti Bortolotti è stato portato nel carcere di Reggio Calabria. Residente a Ventimiglia ha raggiunto Reggio Calabria a bordo di una Suzuki rossa la stessa, a bordo della quale si è avvicinato al teatro ed ha sparato i due colpi di pistola. Il personale di scorta al ministro lo ha bloccato e successivamente è stato arrestato dai carabinieri. Il movente del gesto, secondo quanto emerso subito dopo l'episodio, sarebbe riconducibile a risentimenti nutriti dall'uomo contro la giustizia. Dagli accertamenti effettuati è emerso che la pistola usata da Bortolotti, una Beretta calibro 9 modello 34, ha il numero di matricola ma risulta decaduta dal registro nazionale delle armi. Secondo quanto si è appreso, saranno compiuto accertamenti balistici per la provenienza e verificare se è stata utilizzata per compiere altri reati. I carabinieri stanno compiendo accertamenti anche per ricostruire tutti gli spostamenti di Bortolotti. In particolare gli investigatori stanno verificando quando l'uomo è giunto a Reggio Calabria ed il percorso fatto. Le indagini dei carabinieri sono dirette dal Procuratore della Repubblica, Federico Cafiero de Raho, e dall'aggiunto Gaetano Paci.

ALESSANDRA BEVILACQUA

« ARCHIVIO