12:58:00 - 01 APRILE 2015

STRETTO: SEMPRE PIÙ VICINO UN PIANO PER LA MOBILITA'

SONO 17 MILA I PENDOLARI CHE TRANSITO OGNI GIORNO, 8 MILIONI L' ANNO

Un ultimo tavolo tecnico, voluto dal Ministero dei trasporti, al raggiungimento del traguardo di una programmazione condivisa tra Calabria e Sicilia, per ridisegnare il sistema di trasporti nello Stretto. Dopo lo studio di fattibilità effettuato dalle istituzioni, per il miglioramento dei collegamenti marittimi, ferroviari e stradali nell’ area, il ministero, ora, oltre a fornire al territorio un’ opportunità di sinergia tra le sponde dello Stretto, vuole adempiere i dettami della legge di stabilità. Un nodo, questo della mobilità nello stretto, da sempre, difficile da districare, ma che ora potrebbe finalmente essere ad una svolta. Seduti, ieri, al tavolo tecnico dell’ ateneo reggino c’ erano Vincenzo Franza, in rappresentanza della confederazione Amadori, il Direttore generale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maria Puja e il direttore della Mediterranea, Pasquale Catanoso che si sono rivisti, per ultimare il lavoro: un ‘accordo di programma tra la Regione Calabria e Sicilia e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti; un accordo che guarda in prospettiva alle risorse finanziarie europee 2014- 2010’. La vera sfida, sarà cominciare a pensare e programmare insieme per garantire i servizi , in modo tale da poter così accedere alle risorse comunitarie. Una risposta, per i  17 mila pendolari che ogni giorno fanno la spola fra le due sponde dello stretto. In un anno, sono 8 milioni di persone, che ora attendono che chi di dovere individui gli interventi prioritari, necessari, da programmare nel breve e nel lungo periodo per potenziare il sistema infrastrutturale e di trasporto intermodale di gomma-ferro e mare tra le due sponde.

Piera Galluzzo

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