Locri, sulla bitumazione delle strade il sindaco rassicura: 'non esistono zone di serie A e B'
Cari Amici concittadini delle contrade e delle zone periferiche della città che state partecipando da qualche giorno ad una discussione sull’intervento di ripristino delle strade del cento urbano, consentitemi di unirmi alla discussione e di esprimere il mio pensiero considerato che sono stato ripetutamente chiamato in causa. Chi di Voi mi conosce sa bene che non sono abituato a sottrarmi alle critiche o alle polemiche, ma ho sempre ritenuto utile dialogare per trovare una soluzione condivisa alle serie problematiche ed alle criticità che purtroppo derivano da anni di disattenzione e di false ed assurde promesse. Come comunicato nelle scorse settimane anche le zone periferiche e le contrade saranno a breve interessate da interventi di riqualificazione delle strade che oggi, dopo anni di totale abbandono ed incuria, sono in pietose condizioni. Abbiamo reperito le necessarie risorse finanziarie e stiamo perfezionando gli atti amministrativi necessari per poter fare l’intervento. Ogni angolo della città e delle periferie è monitorato dall’Amministrazione comunale che, malgrado le gravissime condizioni economiche, sta portando avanti tantissimi interventi non a favore di amici e compari, ma rivolti all’intera collettività. Vi devo però evidenziare che per migliorare le condizioni di Locri ed in particolar modo delle periferie e delle contrade è necessario un maggiore confronto con chi vuole contribuire con idee e proposte a far crescere il proprio territorio. E’ inoltre necessario uno sforzo da parte di tutti finalizzato a combattere alcune situazioni che danneggiano l’immagine della città, aumentano il disagio nelle contrade e periferie e contribuiscono ad accrescere i costi per la collettività. Non è tollerabile che a quasi tutti i lampioni fotovoltaici siano state rubate le batterie e nessuno si sia accorto di nulla. Oggi dobbiamo acquistare quelle batterie ed il costo ricadrà sulla collettività. Non è accettabile che le zone più isolate vengano trasformate in discariche a cielo aperto con la presenza di rifiuti speciali, quali eternit e pneumatici. La rimozione di quei rifiuti ha un costo elevato e la paghiamo tutti. Non è ammissibile che, nell’indifferenza di tutti, nei valloni vengano scaricati quotidianamente materiali vari e rifiuti ingombranti e, nello stesso tempo, si possano rubare le strutture di protezione che l’amministrazione comunale aveva fatto installare anche con l’aiuto dei cittadini. La situazione dei valloni è seria e preoccupante ed oggi la bonifica ha costi elevatissimi che pagheremo tutti. Tutti questi costosi interventi verranno realizzati. Non esiste una zona di serie A ed una di serie B. Esistono però delle priorità e delle procedure che non ha senso criticare non conoscendo i percorsi amministrativi necessari per poter fare degli interventi. Il futuro della città, delle contrade e delle periferie non dipende solo dall’operato del Sindaco e dell’Amministrazione, ma anche da Noi cittadini che dobbiamo difendere il nostro territorio da abusi e soprusi fatti fino ad oggi con grande superficialità ed irresponsabilità e, soprattutto, nell’indifferenza di tutti. Rinnovando la disponibilità ad un costante e costruttivo confronto, approfitto per formularVi sinceri auguri di Buona Pasqua. Giovanni Calabrese