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22:10:00 - 06 APRILE 2015

VICENDA MIGRANTI: L'IMPORTANTE E' NON FAR FINTA DI NON SAPERE.

VICENDA MIGRANTI: L'IMPORTANTE E' NON FAR FINTA DI NON SAPERE. -

Anche questa volta, nonostante fosse Pasqua, siamo stati i primi ad alzarci (parliamo delle 04.00 del mattino) quando il peschereccio libico aveva ancora i motori accesi e si era mezzo arenato lungo il litorale tra Roccella e Caulonia. Arrivati sul posto abbiamo assistito e ripreso scene che sembravano giungere da altre latitudini, un pezzo di Africa equatoriale, questa è stata la visione filmica. Una capannella al centro della spiaggia, tanti falò, la nave ancora in movimento... tutti gli ingredienti utili a girare un film dal vivo. Oggi le nostre immagini, quelle di Telemia, acquistate (i diritti) e trasmesse dal Tg3 Nazionale della Rai, immagini esclusive che indicano l'eccezionalità del momento. Telemia il giorno di Pasqua è stata la prima a dare la notizia dello sbarco, anticipando le altre testate di parecchie ore, sul nostro sito campeggiavano le immagini dell'imbarcazione insabbiata, già dalle prime luci dell'alba. Abbiamo proseguito con il nostro reportage, seguendo gli immigrati al mercato coperto di Caulonia, anche la realizzando immagini, e comprendendo subito che questa volta Caulonia avrebbe avuto bisogno d'aiuto. Impossibile gestire più di 180 migranti senza persone, senza strutture ed in questo caso con poca esperienza. Da subito la Prefettura di Reggio Calabria garantì al sindaco Riccio ed ai suoi assessori la possibilità di collocare altrove gran parte dei migranti. Da quel momento lasciammo una situazione emergenziale ma tranquilla... per apprendere poche ore dopo la dissennata scelta di portare i migranti nella scuola elementare di Facà. Pensate l'unica struttura pubblica di quella piccola frazione, l'unico punto di riferimento per undici bambini che Mercoledì avrebbero dovuto riprendere le loro lezioni. Anche se fosse stata utilizzata solo per una notte, con chi e come sarebbe stata pulita e disinfettata in 48 ore? Anche se comunque saldare la serratura del cancello è stato un gesto estremo che non merita giustificazioni, adesso però l'accusa di razzismo nei confronti dei cittadini di quel piccolo centro non fa altro che aumentare divisioni e fratture, viene fuori un volto diverso quello della non accoglienza che non viene neanche ipocritamente celato. Le difficoltà del Sindaco Riccio in questa vicenda diventano le difficoltà di tutti i sindaci, che nei prossimi mesi dovranno gestire un flusso di migranti destinato ad aumentare. Roccella può far fronte a tutti gli sbarchi?  e se la risposta dovesse essere si, che qualcuno ci pensi ora ad organizzare meglio ed attrezzare la struttura di primo soccorso. E principalmente che la Prefettura di Reggio Calabria non faccia finta di non sapere che alcuni ristoratori hanno anticipato centinaia di migliaia di euro in cibo per gli immigrati senza che ancora abbiano percepito un euro di rimborso. L'importante è non fare finta di non sapere!   

GIUSEPPE MAZZAFERRO 

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