NEWS
Caulonia: il sindaco Riccio interviene sulla vicenda emigrati

11:59:00 - 07 APRILE 2015

PASQUA DI SBARCHI A CAULONIA, IL SINDACO: ALTRO CHE RAZZISMO, 'NON BISOGNA ESSERE IPOCRITI'

PASQUA DI SBARCHI A CAULONIA, IL SINDACO: ALTRO CHE RAZZISMO, 'NON BISOGNA ESSERE IPOCRITI' -

Una reazione ‘forte’ quella attuata da alcuni genitori a Caulonia per manifestare il loro dissenso ad ospitare, nei locali della scuola, i 209 migranti sbarcati sulle coste cauloniesi, la Domenica di Pasqua. Mentre la Protezione Civile sistemava i letti nei locali della scuola di focà, fraz. di Caulonia, qualcun altro armato di saldatrice ed elettrodi, bloccava il cancello d’ ingresso dell’ edificio. L’atto sarebbe stato compiuto, verosimilmente, da alcuni genitori degli alunni della scuola, preoccupati dallo stato di salute degli immigrati e dall’ eventualità di non poter riprendere le lezioni dopo lo stop pasquale. La struttura scolastica di Focà, scelta dall’ Amministrazione comunale era valutata dalla Prefettura ‘inidonea, in quanto struttura scolastica in uso’. Sul posto, sono intervenuti Carabinieri e  Polizia per riportare la situazione alla normalità, per effetto della protesta, 180 migranti sono stati trasferiti da Caulonia a Roccella Ionica, in una struttura messa a disposizione del Comune.

Nel ‘paese dell’ accoglienza’ ,stavolta, c’ è chi ha scelto un modo clamoroso per esprimere il suo ‘no’ e c’ è già chi taccia il paese di razzismo.

Non bisogna essere ipocriti’ dice ai nostri microfoni il sindaco di Caulonia, Giovanni Riccio, presente in prima linea assieme ai volontari della Protezione Civile impegnati nelle operazioni di prima accoglienza. ‘E’ un episodio che và condannato, prosegue Riccio, non eravamo preparati, le uniche strutture che possiamo usare sono le scuole, ma avremmo spostato gli immigrati da qualche altra parte. Chiederemo aiuto al Ministero degli Interni’.  

 

Piera Galluzzo

« ARCHIVIO