Expo Milano 2015 puo’ essere una grande occasione per la Locride per puntare a promuovere le proprie tipicità e far conoscere la straordinaria qualità dei suoi prodotti. Quindi anche un’opportunità per rilanciare l’economia del territorio e per valorizzare la produzione del settore. Queste considerazioni sono emerse nel corso di un incontro organizzato dal Sidus club di Siderno che si è tenuto nei giorni scorsi presso l’ Hotel President. Tema dell’incontro “La Scena della Cultura” – uno sguardo all’Expo Milano 2015. I lavori, sono stati aperti dalla presidente Albarosa Dolfin che, dopo i saluti di rito ha riassunto i 32 anni di attività del Sidus Club, organismo associativo femminile da sempre indirizzato a rafforzare il binomio cultura-territorio, grazie al fattivo impegno delle socie. La presidente Dolfin ha ricordato, con soddisfazione i lavori e gli incontri fatti soffermandosi in particolare su quelli piu’ recenti come il progetto “SOS Archeostoria Locride” e, le “Arance del Parco Archeologico di Locri” attività che hanno coinvolto le associazioni e le scuole della locride,e sviluppate in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Calabria e il Museo nazionale di Locri. Il tutto prima di evidenziare le iniziative del nuovo anno sociale 2015. Ha poi introdotto, sull’attualissimo tema legato ad Expo 2015, la relatrice ufficiale della serata, l’ architetto e Vicepresidente del Club, Katia Aiello, ricordando anche con soddisfazione il recente riconoscimento, dalla stessa ricevuto l’ 8 marzo scorso a Palmi ( il XX Premio Anassilaos Mimosa), un premio assegnato a personalità “al femminile” del mondo del Lavoro, delle Arti, della Cultura, delle Professioni e del Volontariato. Quindi Katia Aiello si è soffermata sul tema della serata evidenziando subito che ” la scena della cultura” passa proprio per i grandi eventi come l’Expo di Milano. La vicepresidente del Sidus, ha affermato che l’evento coglie l’urgenza di descrivere e confrontarsi sulla storia dell’Uomo e sulla produzione di cibo, nella sua doppia accezione di valorizzazione delle tradizioni culturali e di ricerca di nuove applicazioni tecnologiche. Una relazione molto apprezzata dal pubblico. Katia Aiello ha evidenziato che nella società odierna si incrociano fenomeni di più vasta portata e al tempo stesso più sfuggenti, come la globalizzazione dei fenomeni artistici e dei linguaggi dell’architettura, l’interesse economico per la cultura, la dilatazione dello spazio turistico. Ecco quindi che occuparsi de “La Scena della Cultura” significa andare oltre la presentazione di una serie di progetti legati al tema arrivando a spostare l’attenzione dalle tendenze ai contenuti sociologici. Expo Milano 2015, dunque, è anche una grande occasione per scambiare proficuamente idee e confrontarsi sulle grandi tematiche che ruotano attorno al tema dell’alimentazione. Anche le singole regioni italiane si rendono conto che si tratta di un’occasione unica per valorizzare gli straordinari prodotti del nostro Paese e, in quest’ottica – ha evidenziato la relatrice – la Calabria e la Locride potrannno puntare a promuovere le proprie tipicità, per far conoscere la straordinaria qualità dei prodotti. L’Expo è quindi un’opportunità per rilanciare l’economia della regione e per valorizzare la produzione del settore. Legittimo il riconoscimento finale allo stesso Sidus club “che continua ad essere presenza attiva tra gli scenari della cultura del nostro territorio, circoscritto certo, di difficile permeabilità e lettura, ma proprio per questo laboratorio più stimolante ed impegnativo”.
Aristide Bava
