17:27:00 - 09 APRILE 2015

SACERDOTE PROMETTEVA LAVORO E DENARO IN CAMBIO DI SESSO

Adescava possibili partner su famosi social network come Facebook, o addirittura Skype, Don Antonio, prete 50enne originario del catanzarese, poi denunciato da un 32enne di Rovigo per orge, chat erotiche, scambi di foto intime, sesso a pagamento o in cambio di un lavoro.

Un vero e proprio scandalo di incontri gay che ha portato anche alla sospensione da parte della Curia di Taranto.

L'accusatore racconta in una intervista a "Il Resto del Carlino" di essersi trovato in un momento di grosse difficoltà e di aver iniziato a frequentare, telematicamente, il prete per la sua religiosità.

"A dicembre sono stato contattato dal parroco, dalla chat siamo passati alle telefonate e a Skype, e qualche giorno dopo sono iniziate le provocazioni".

La confessione della omosessualità, prima, poi richieste sessuali esplicite, invio e richiesta di fotografie di parti del corpo.

"Per questo ho deciso di registrare tutto per poi denunciarlo perché penso sia collegato a un giro per adescare ragazzi, anche giovani, per scopi sessuali, in cambio di favori economici e ricariche".

Per concludere anche gli inviti a Roma o a Pisa per orge con altri preti, o quello per andare in Puglia dove gli avrebbe trovato un lavoro.

Ma il 32enne dopo due mesi, ha deciso di porre fine alla storia, e lo ha denunciato.

« ARCHIVIO